AGAINST THE TIDE - Against The Tide

Informazioni
Gruppo: Against The Tide
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/againstthetideperth
Autore: Mourning

Tracklist
1. Destined
2. Our Serene Day Will Come
3. Waiting To Exhale
4. Watching
5. So Carefully Coloured
6. Tides
7. Through A Lifetime
8. If I Told You I'd Have To Kill You

DURATA: 36:31

Come tutti quelli che ai giorni nostri s'inseriscono nel mondo musicale essere degli ultimi arrivati comporta spesso e volentieri il partire penalizzati. Perché dico questo? Ascoltando l'omonimo ep degli Against The Tide, ennesima giovane band che l'Australia ha sfornato nel binomio death melodico/hardcore con tinte progressive, si nota quanto sia alto il fattore derivazione da una scena che ormai è satura e che ha bisogno di trovare scappatoie per un sound che sta diventando sin troppo ripetitivo.
Le tracce che compongono i trentasei minuti di durata del mini lavoro, che data la sua lunghezza potrebbe tranquillamente corrispondere a un full, seguono formalmente i canoni dell'ultima ondata di formazioni che hanno preso da gente come The Black Dahlia Murder e Neaera i canoni d'approccio a uno stile che miscela melodia, breakdown e potenza aggiungendo come di frequente avviene ultimamente una componente di tipo atmosferico per dare densità e una maggiore compattezza espressiva ai brani.
I risultati non sono lontani dall'eguagliare in certi casi anche band molto più conosciute dato che c'è stato un livellamento verso il basso per quanto riguarda la qualità, non mancano gli episodi piacevoli vedasi una "Waiting To Exhale", una "Watching" dotata di apertura post-rock e un bell'assolo semplice ma efficace nella fase centrale-pre conclusiva, i tratti dolciastri inseriti in "So Carefully Coloured", il melancolico strumentale "Tides" e la finale "If I Told You I'd Have To Kill You" che continua a spingere ma con l'elemento catchy sempre dietro l'angolo pronto a fare la propria comparsa.
Divertente la trovata di inserire sul finire come traccia nascosta una canzone di progressive disco da club, rilassante niente tunz tunz sparato a palla, al contrario la calma è inaspettata.
Tirando le somme però siamo dinanzi a un platter standard, fatto bene ma standard, tocca rompere gli argini se si vuole spiccare in una foresta di band similari che ogni giorno si infittisce e limita le possibilità di mettere il becco fuori.
Oltre la versione mp3 dell'ep gli Against The Tide, avendo da poco cambiato cantante, hanno inviato anche due canzoni dello stesso reinterpretate dal nuovo singer Jason Fisk che ha preso il posto di Daniel Tozer (anche nei We Can Breathe In The Space) e la scelta è ricaduta su "Waiting To Exhale" e "Through The Lifetime" con il neo-entrante che si è subito adattato calandosi bene nella parte e rendendo più fluida l'esecuzione quando la voce va in fase discendente e mette in mostra il growl.
Mettendo in conto il tipo di sound e la natura ancora immatura degli Against The Tide, per ora, per quanto le potenzialità e il tempo siano dalla loro parte, vale la pena d'ascoltarli solo se si è incanalati verso tale direzione musicale.
Chissà che in futuro non si evolvano come han fatto molti prima di loro portando all'interno delle loro composizioni varianti capaci di intrattenere un più ampio e diversificato numero d'ascoltatori metal e non, attendiamo.