Informazioni
Gruppo: Spasmodic
Anno: 2010
Etichetta: Emrinc
Contatti: www.myspace.com/spasmodicsound
Autore: Mourning
Tracklist
1. Carve Perfection
2. Cutting Room
3. Snip Snip Sweetheart
4. Self Starvation
DURATA: 9:22
Ripartire dal passato per costruire il proprio futuro? Questo è il processo che hanno intrapreso gli svedesi Spasmodic.
Ho già avuto fra le mani un loro lavoro, il demo che porta lo stesso titolo di questo nuovo ep, "Carve Perfection", ed è proprio da quel platter che vengono riprese le quattro tracce tese a dar forma ai nove minuti e poco più della versione mini odierna.
Per quanto riguarda il sottoscritto la scelta ricade su alcuni episodi che al tempo indicai fra i migliori, l'opener e titletrack così come l'operato ricorda ancora una volta sono nettamente devoti ai Cannibal Corpse e la voce di Alexander Högbom ce lo fa presente con il suo growl molto fisheriano.
Giusto a mio avviso aver pescato fra le canzoni che mostravano più varietà e quindi andar giù pesante ma con additivo catchy in "Cutting Room", sfoderando la sezione tendente al grindcore in "Snip Snip Sweetheart" e concludendo con una "Self Starvation" che esalta le linee di basso.
Le qualità dei brani sono rimaste per lo più invariate, è la produzione invece che ha fatto un deciso salto in avanti, quella cruda e asciutta del demo, comunque adatta alle soluzioni d'impatto, viene sostituita con una più professionale e definita elaborata da Lawrence Mackrory (F.K.U., Scarve).
Le novità vere e proprie dovrebbero arrivare in questo 2011, gli Spasmodic sono in fase di composizione e il titolo del prossimo lavoro potrebbe essere (o almeno per ora è) "Mondo Illustrated" e vedrà Masse Broberg come guest in un paio di pezzi.
L'ep "Carve Perfection" è un'uscita che vuole far chiarezza sulla strada intrapresa, ci stanno mettendo l'anima e passo dopo passo si avvicinano al traguardo, quando il full prenderà vita mi auguro le coordinate sonore si mantengano su questa linea d'onda.
Non manca nulla per far bene, andranno ad affiancare i figliocci di Alex Webster (gli Aeon) fra le band che meglio si presentano nel nuovo corso svedese che non suona alla svedese.