Informazioni
Gruppo: Quintessence Mystica
Anno: 2011
Etichetta: Schwarzdorn Productions
Autore: Mourning
Tracklist
1. Vector Space Of Desires
2. Triumph Of Cold Steel
3. Aspects Of Contemplation Projected Onto The Eternity
4. Entropy Of Sanity
5. Crossroads Of Time
6. Metaphysics Of War
7. Unleashing The Dogs Of War
8. When Sacred Flame Inspires The Souls Of Heroes
9. Memorial
10. The Symphony Of The Bare Feelings
11. Frankenwald Mystery
DURATA: 42:50
Il progetto ucraino Quintessence Mystica prende forma per volontà di Master Alafern, musicista coinvolto nel ruolo di violinista, arrangiatore e compositore in act quali Thunderkraft, Svyatogor e Triglav.
In questa sua personale rappresentazione black sinfonica è coadiuvato dal cantante Dromos Aniliacos e tramite il supporto della tedesca Schwarzdorn Production col materiale che dal 2008 (anno di nascita della formazione) a oggi si è creato viene rilasciato "The 5th Harmonic Of Death".
L'album è canonico, le influenze norvegesi e certe tinteggiature pagan/black che ne diversificano lievemente l'incedere, spesso puntante sul lato più battagliero e andante, non salvano purtroppo una prova che pur mostrando un songwriting per nulla malvagio, è sin troppo penalizzata da dei suoni amatoriali.
E' un peccato perché brani come "Triumph Of Cold Steel", "Entropy Of Sanity", "Unleashing The Dogs Of War" e la doppietta composta da "Memorial" e "The Symphony Of The Bare Feelings" evidenziano che le idee al polistrumentista non mancano e che ha le capacità per svilupparle correttamente coprendo discretamente anche un ampio range emotivo trovando soluzioni che vanno dal ferale al romantico.
La batteria però è palesemente meccanica e fredda, i synth non suonano neanche male ma sono privi sia della magniloquenza orchestrale dei Dimmu che di quella pulizia cristallina che da quel senso di opprimente all'orecchio, offrono un supporto sufficiente ma che non fa la differenza.
Buona la prestazione del singer teatrale ed evocativo, tiene a galla per la maggior parte del tempo i pezzi, è poco però per concedere più di un paio di passaggi nello stereo a "The 5TH Harmonic Of Death", lo stato embrionale in cui è racchiuso sarà bypassato prossimamente?
Potremmo venire a contatto in questo 2011 con il secondo lavoro targato Quintessence Mystica, non resta quindi che attendere e sperare che le défaillance gambizzanti che affliggono la musica qui esposta vengano superate, in tal caso si potrà iniziare a tenerli in considerazione come una band che possedendo di base le carte in regola per dire la sua nel panorama sinfonico si mette in gioco, per ora rimandati.