lunedì 31 gennaio 2011

JOLLY ROX - Welcome To My Twisted Room

Informazioni
Gruppo: Jolly Rox
Anno: 2010
Etichetta: April Rain
Contatti: www.myspace.com/jollyrox
Autore: Mourning

Tracklist
1. All I Really Want
2. Country Song
3. Elizabeth
4. Evil Inside
5. Fool’s Night
6. For You
7. Get it Now
8. My Uncle Said
9. Sad Girl
10.Sorry Eyes
11.Still N’ Forever
12.Twisted Room
13.Your Love Is R N’ R

DURATA: 46:50

Il rock in Italia se la vede sempre dura ma non molla la presa per fortuna, come tante band anche il trio toscano dei Jolly Rox ha dovuto lottare fra cambi di line-up e le solite paranoie varie per arrivare a sfornare un album di debutto, "Welcome To My Twisted Room" che ha portato però un risultato favorevole.
La formazione composta da Joey Zalla (chitarra e voce), Eric Sandiego (basso e backing vocals) e Brian Heavy figlio dello storico frontman Bud Ancillotti della Strana Officina nel ruolo di batterista è di quelle che sa farsi valere, in tredici brani hanno dimostrato come sia semplice mantenere vivo il legame con gli anni Ottanta prendendo da band come Ratt, Poison e Motley Crue miscelandolo con la scuola svedese di gente come Backyard Babies e Hardcore Superstar, tenete conto che di nomi ascoltando i pezzi del platter ve ne circoleranno un bel po' in testa, la cosa importante è che i ragazzi non scimmiottano nessuno seguendo una loro strada fatto di semplicità ed efficacia.
Pur presentando qualche passaggio a vuoto non mancano i capitoli che sanno dare la scossa giusta: "Evil Inside", "Fool's Night" e "My Uncle Said" dai risvolti bluesy imbastiscono una tripletta adrenalinica per nulla male, carica e divertimento sprizzano da tutti i pori, quelli che si dilettano nello stare con due piedi in una scarpa presentandosi come ballad movimentate vedasi le dolciastre "Elisabeth" e "Get It Now", si può non mettere in evidenza anche la parte più intima? E allora via con l'acustica di "Country Song" e "Sorry Eyes".
Per chi ancora non avesse inteso i Jolly Rox hanno un bel po' di assi nella manica e se li giocano uno dopo l'altro, pezzi come "All I Really Want" esaltano per il songwriting maturo e diretto, e con il mid-tempo che più classico non si può in "For You" sono facce di una stessa medaglia che godereccia e piaciona in alcune occasioni svolge il proprio dovere con la consona dedizione.
I musicisti se la cavano bene, c'è sintonia e coesione d'intento e si percepisce, Joey sta bene sui pezzi, la sua voce è adatta allo stile, Eric sfodera delle linee di basso avvolgenti rendendosi protagonista in più di una circostanza, da sottolineare la prova in "My Uncle Said", mentre Brian fra il pestato, cambi di tempo indovinati e dinamiche ben proposte scandisce i ritmi di un "Welcome To My Twisted Room" che se fosse stato leggermente più breve di durata nel complesso e avesse evitato qualche fase troppo addolcita-sdolcinata avrebbe ottenuto dal sottoscritto il titolo di discone.
E' un buonissimo lavoro, una prima prova di cui ci si può ritenere soddisfatti, il tempo per correggere e migliorare il tiro non manca di sicuro.
L'album è stato ristampato da poco dalla April Rain, se vi fosse scappato di mano nell'uscita originaria adesso avrete occasione di farlo vostro, un in bocca al lupo ai Jolly Rox, vedremo quali sorprese sapranno riservarci per il futuro.

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