lunedì 23 aprile 2012

ARCANUM INFERI - Ars Hermetica


Informazioni
Gruppo: Arcanum Inferi
Titolo: Ars Hermetica
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Black Orgon Records
Contatti: facebook.com/Arcanum.Inferi - myspace.com/arcanuminferi
Autore: Akh.

Tracklist
1. Praeludium
2. Aeterna Damnatio
3. Furor Melancholicus
4. Obscura Nox Ad Inferos
5. V.I.T.R.I.O.L.
6. Fructus Interdictus
7. Tabula Smaragdina
8. I.N.R.I.
9. Silvae Viridies

DURATA: 41:24

Oggi ci troviamo a recensire un doppio esordio in quanto la neonata Black Orgon Records da fiducia alla prima mossa sulla lunga distanza degli Arcanum Inferi, nome che i nostri lettori avranno già notato per il precedente "V.I.T.R.I.O.L.". Della precedente opinione salvo ogni virgola anche per questo "Ars Hermetica", i testi riprendono il viaggio intrapreso nella demo perseguendo la Via dell’Alchimia luciferina, ricreando in tutto e per tutto un vero concept occulto ed esoterico.
Francamente attendevo con una certa curiosità questa svolta e devo proprio ammettere che questo disco ha tutte le caratteristiche per poter esser notato da tutti gli amanti del B.M. svedese dei primi anni ’90, in quanto la melodia è al servizio assoluto di un’aura nera mefitica ed epica che ogni cultore potrebbe paragonare a certe cose di gruppi come i giovani Marduk di "Opus Nocturne" o ai Sorhin (basti ascoltare la ficcante e più ispida "I.N.R.I."), alle parti meno silvestri di Arckanum, ricitando perennemente i Cardinal Sin per merito indiscusso di Baran e della sua aspra performance che sempre mi riporta in mente il miglior "Af Gravf". Il tutto mantiene inalterate le prerogative di qualità ed anche una certa originalità nell’approccio, segnalando sempre una certa freschezza ed il fiero piglio del riffing, che entra diretto e si fa apprezzare in toto ad un vecchio amante di quelle sonorità come il sottoscritto.

Certo Arcanum Inferi nel nome cela la volontà di "veicolo portatore Inferno" e indubbiamente si percepisce il taglio trascinante del gruppo attraverso ritmi e arragiamenti in cui si mostrano orgogliosamente spavaldi nell’affrontare il cammino verso le lande infernali la cui meta è la visione della pietra verde di Lucifero, attraverso note avvolgenti e sulfuree come nel caso di "Tabula Smaragdina", merito dell’introduzione arpeggiata e del lieve innesto di piano insieme a vocals recitate. In questo brano si ha la prestazione come special guest di Fearbringer che dona una cupezza alle tonalità vocali oltre a un certo pathos di fondo (grazie anche all'utilizzo della lingua latina per redarre il testo) mentre nello spaccato in chiaro riesce a riportarmi alla memoria un certo Vintersorg sia per la melodie scelte che per gli arrangiamenti sovraincisi, insomma un ottimo connubio.

A volte in certe aperture mi sovvengono alcune reminiscenze italiche come nel caso di "Silvae Viridies" in cui il nome degli Hastur (epoca "Macabre Execution") torna forte, grazie ad un’introduzione mefitica e malvagia carica di antemicità, certo nello svolgersi il pezzo riprende le coordinate precedentemente organizzate, ma quell’olezzo di zolfo permane e non si stacca più di dosso.

Mi è difficile non menzionare canzoni come in "Aeterna Damnatio" (molto ben fatto e coinvolgente il cambio di tempo a metà brano) o "Furor Melancholicus" in cui l’impeto del gruppo si manifesta con grandiosità e nella quale la band di John Zwetsloot torna a far capolino, assieme ad altri nomi leggendari quali Nastrond e Svartsyn (vedi "V.I.T.R.I.O.L." o "Obscura Nox Ad Inferos", riprese dal precedente demo), che ogni fedele della fiamma nera non potrà non conoscere. La qualità intrinseca delle composizioni della band è sicuramente indubbia, ora i siciliani passano da band promettente a conferma indiscussa del nostro panorama musicale.

Se quindi adorate quel B.M. di vecchia scuola e i nomi sopra menzionati vi pervadono qui troverete otto capitoli sferzanti, in cui il mistero esoterico si fonde a rabbia e furore, dove il percorso intrapreso è sintomatico di ricerca e l’ortodossia si coagula in gocce di sangue igneo e riflessi interiori smeraldini; per questo non dovreste perdere l’occasione di conoscere "Ars Hermetica" e non posso esimermi dall’augurare: Arcanum Inferi, che la Luce di Lucifero sia con Voi.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute