lunedì 30 aprile 2012

ELVENSTORM - Of Rage And War


Informazioni
Gruppo: Elvenstorm
Titolo: Of Rage And War
Anno: 2011
Provenienza: Francia
Etichetta: Inferno Records
Contatti: myspace.com/elvenstorm73
Autore: Mourning

Tracklist
1. Winds Of War
2. Rebirth
3. Witchhammer
4. Struggle Within
5. Black Visions
6. Kill The Deceiver
7. Raven In A Blackened Sky
8. Stand Thy Fall
9. Legions Of Steel

DURATA: 38:55

Si può ancora parlare di heavy/power senza pensare a tarantelle da tarallucci e vino, a rotture di scatole ultra-sinfoniche e a gente che si smanetta sullo strumento? Per fortuna sì, c'è un movimento fiorente e in continua ascesa che si è ripromesso di non far morire i primordi del genere sotto quintali di coretti elfici, goticate da strapazzo e pseudo-malmsteeniani con troppi calli sulle mani.
Gli Elvenstorm nella loro elementare e female fronted forma ci riescono senza troppi problemi, chi si attendesse quindi innovazioni, spettacolarizzazione del sound, innesti moderni o voce femminile di stampo lirico potrà tranquillamente abbandonare la recensione.
Quello che il quartetto transalpino composto da Laura Ferreux (voce), Michael Hellström (chitarra), Damien Silvestre (basso) e l'ex Lonewolf Felix Börner (batteria) si promette di fare è consegnare all'orecchio un disco, "Of Rage And War", che "sa di vecchio", è old nell'essenza e nella proposta ma è suonato con gusto e con quel piglio che permette ai brani di colpire i cuori degli appassionati.
Ciò avviene nei momenti nei quali la direzione intrapresa diviene intrisa di epicità come "Witchhammer" e "Black Visions", in quelli nei quali spiccano le melodie e la solistica quali "Kill The Deceiver" e "Stand Thy Fall", nei frangenti grassi e prestanti con la velocità che diminuisce affidando le redini del comando a mid-tempo possenti come avviene in "Raven In A Blackened Sky" o contrariamente quando si molla la presa per dar spazio a una fruibilità più orecchiabile in "Struggle Within".
Gli Elvenstorm dimostrano di essere sempre a proprio agio e questo gioca a loro favore.
Le incursioni solistiche dei guest Alexander Guth dei teutonici Stormwarrior in "Legions Of Steel", di Damien Capolongo ex Lonewolf in "Black Visions" e l'apporto corale del singer di quest'ultimi Jens Börner in qualità di voce a supporto sono solo camei che solidificano e portano valore aggiunto a una prestazione strumentale ben incassata, soprattutto per ciò che concerne l'assetto ritmico con Felix e Damien sugli scudi, così come si difende ottimamente Michael pur utilizzando in più circostanze un riffing di presa noto per le generalità di derivazione ma ben costruito ed eseguito, oltre a un discreto apporto anche in fase d'assolo.
Laura, che dire di questa ragazza, la nostra fortuna è che il cantato della giovane metallara si allontana decisamente dalle mode che conducono a derive pop, niente pirotecnicismi, solo una bella voce incazzata e dura che si pone come si dovrebbe su dei pezzi di natura heavy metal, c'è qualche imperfezione e si sente ma si può anche soprassedere.
"Of Rage And War" è uno di quegli album che ti fanno pensare solamente "è metal", non c'è nessun altro modo per identificarlo se non con le radici del genere, è per questo che lo consiglio a chiunque abbia voglia e senta il bisogno di distaccarsi dal moderno.
Heavy metal never dies!

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