lunedì 23 aprile 2012

VUOHI & GASMASK VIOLENCE - Hatred United

Informazioni
Gruppo: Vuohi & Gasmask Violence
Titolo: Hatred United
Anno: 2011
Provenienza: Finlandia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: myspace.com/vuohi
Autore: Mourning

Tracklist
1. Gasmask Violence - Generation Overdose
2. Gasmask Violence - Machine Gun Church
3. Gasmask Violence - Gimme Gimme Some Napalm
4. Gasmask Violence - Heavy Metal Is Dangerous
5. Vuohi - Retaliation
6. Vuohi - Kellot (cover Lama)
7. Vuohi - Vitutuksen Multihuipennus (cover Impaled Nazarene)
8. Vuohi - Bite It You Scum (coverGG Allin & The Scumfucs)

DURATA: 17:54

Come sfondarsi di birra e fare a spallate contro un muro divertendosi con un disco, tutto molto semplice quando ti ritrovi fra le mani split come quello fra Gasmask Violence e Vuohi.
I secondi li abbiamo già incrociati nell'occasione in cui recensii il demo "The Rising Era Of Goat", dei primi invece non ho proprio nessuna informazione dato che il foglio allegato al lavoro mi parlava unicamente degli a me già noti finnici quindi posso solo supporre siano connazionali o addirittura visto i nomi d'arte utilizzati dal combo (Angelhunter, Violent Vomitor, Toricor e Prince Brutal) non accompagnati da informazioni sul ruolo ricoperto nella band, che in realtà siano un progetto collaterale degli stessi Vuohi, voi lo sapete? Io no.
Diciotto minuti di musica, otto brani, quattro per formazione, tutto molto chiaro, nulla di più elementare così come elementare è lo svolgersi di questo "Hatred United".
Aprono le danze i Gasmask Violence, cosa faranno 'sti ragazzi? Una sorta di commistione fra Motorhead, d-beat, punk e un sound annerito blackish, il rimando alle atmosfere delle ultime opere di Fenriz e Nocturno Culto non si può escludere a priori ed è evidente che il tasso alcolico e di sfrontatezza con il quale viene riversata la proposta nelle orecchie sembri urlare "fanculo, se ti piace bene, al contrario fottiti", non è di sicuro detto fra le righe soprattutto nei momenti più celeri e vogliamo parlare della voce?
Se qualcuno nel recente passato si fosse lamentato delle prove dietro il microfono dei norvegesi qui non resisterebbe cinque secondi, l'esser sbilenchi è proprio di casa ma si sente che è godereccio l'approccio.
Si fanno strada i Vuohi e dopo un pezzo, "Retaliation", unico esemplare nuovo di pacca che non sposta di una virgola ciò che avevano confermato di saper fare nel demo, una discreta mistura di grind e black, inizia la serie di cover che dirotta in territori maggiormente punk-addicted la situazione.
Non conoscevo i punk rocker Lama loro connazionali di "Kellot" ma di sicuro è difficile non riconoscere la successiva "Vitutuksen Multihuipennus" di Mika Luttinen e soci contenuta in quel gioiellino che è "Suomi Finland Perkele" interpretata con la dovuta e sostenuta irruenza, è strano però notare che il sound diventi in alcuni frangenti sin troppo affine a quello dei Gasmask Violence, sembra quasi che i Vuohi ne siano una versione progredita.
"Hatred United" si chiude con l'omaggio rivolto alla figura di GG Allin e i suoi The Scumfucs di "Bite It You Scum" e i diciotto minuti sono volati via talmente in fretta che avrò rimesso su lo split almeno tre o quattro volte consecutive, mi son divertito prendendolo per ciò che é: un rozzo, crudo e scapocciante invito a lasciarsi andare.
In caso cercaste altro e vi soffermaste sulla produzione schietta ed evidentemente quanto volutamente sporca iniziando a farvi paranoie simili, beh, lasciate perdere, probabilmente avere alle orecchie una prova di questo tipo sarebbe per voi solo uno spreco di tempo oppure mollate un attimo la presa e godetevela.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute