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lunedì 3 gennaio 2011HALCYON WAY - Building The TowersInformazioni Gruppo: Halcyon Way Anno: 2010 Etichetta: Nightmare Records Contatti: www.myspace.com/halcyonway Autore: Mourning Tracklist: 1. Rise To Revise 2. Death Of A Dream 3. The Age Of Betrayal 4. The System 5. Inversion 6. Mouth Without A Head 7. Desecration Day 8. Icon Of Resolution 9. Inside Looking Out (The Icon & The Ghost) 10. Building The Towers DURATA: 59:11 Girare e rigirare su internet mi ha già fatto conoscere tante band di valore di cui ero completamente all'oscuro, ennesimo passaggio ed ennesimo nome che non avevo mai sentito, quello degli Halcyon Way. Quando ho letto progressive metal sullo space mi son chiesto come mai sia diventato così di moda usare quest'aggettivo, se poi uno ascolta si tratta di frequente di thrash e power che hanno solo derivazioni prog. "Building The Towers" è il secondo lavoro della formazione di Atlanta, conoscevo già le doti vocali del cantante neo entrato in line-up, Steve Braun, in quanto avevo avuto piacere di far girare nello stereo "Deconstructive" dei nostrani Ashent, act in cui militava sino al 2009 ma non pensavo minimamente potesse sorprendermi in altro contesto adattandosi così rapidamente. La formazione coniuga heavy classico e non, riffing thrashy dal gusto vagamente similare a quello di Waters degli Annihilator, tendenze progressive moderne e accattivanti rilasciando un filotto di brani dinamici, veloci, compatti e che alterano il pestone alla carezza melodica. La musica è suadente, in alcuni punti maliziosa ma nel momento in cui la tranquillità e le soluzioni scelte sembrano essere di matrice puramente pulita si presenta la voce del bassista Kris Maltenieks in growl ad appesantire e impastare con tratti aggressivi le tracce, avviene in un paio di episodi e impattano davvero bene, aggiungeteci un altro pizzico di pepe al femminile dal nome Pamela Moore, singer che ha collaborato con nomi illustri quali Queensryche e Primal Fear, in una elegante "Inside Looking Out (The Icon & The Ghost)" e capirete che oltre ad avere una gran tecnica e una vena compositiva che sforna canzoni dalle qualità indubbie gli Halcyon Way sanno anche come strizzare l'occhiolino al commerciale senza scadervi. Non mi scomoderò nel track by track, è un platter che si deve assaporare nella sua interezza, troverete voi quali siano le vostre hit e come viverle, l'unica cosa di cui vi posso assicurare è che la prestazione strumentale rasenta la perfezione. L'asse ritmico composto da Kris al basso e Ernie Topran alla batteria è sempre in azione, non esistono fasi di stasi né una minima voglia di far sì che il lavoro si stabilizzi su tematiche standard, le chitarre di John Bodan (autore anche delle varie programmazioni) e Zane Matthews sono avvincenti e raffinate quanto aggressive e solide, assecondando l'evolversi dell'episodio in cui si cimentano, tutto a vantaggio di Steve che è la ciliegina sulla torta ed eviterò di ripetermi dato che mi sembra chiaro che apprezzi non poco il suo modo di cantare e stare sul pezzo. Un album divertente, piacevole, suonato egregiamente a cui gli appassionati del metal progressivo di stampo americano potrebbero e dovrebbero dare una possibilità, un contenitore musicale di questa portata ignorato è paragonabile a un reato vero e proprio, non perdetevi quindi fra seghe mentali e worshippate a questa o quella gran band di nome e mettete su "Building The Towers": volume alto, resa massima. Chiudo facendo i miei più grossi auguri a Jon, lui come Nergal dei Behemoth si sta trovando a combattere qualcosa di più grave, il tour europeo è stato purtroppo cancellato dopo la scoperta di una forma di cancro che l'ha stoppato. In bocca al lupo!!! |
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