Informazioni
Gruppo: Leichenbrand
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.leichenbrand.net/ - www.myspace.com/leichenbrand
Autore: Insanity
Tracklist
1. Der Sturm Zieht Auf
2. Begraben Im Wahnsinn
3. Im Geist Ein Feuer
4. Ein Akt Der Menschlichkeit
5. Der Schneemann
6. ...Und Es Sah Ein Mensch Herab
7. Eine Weltliche Reflexion
8. Odyssee
9. Als Sein Licht erlosch
10. Der Sturm Zieht Ab
DURATA: 54:20
Leichenbrand è il nome di una one man band tedesca dedita ad un Black Metal basato su un riffing melodico e dal sound generalmente atmosferico. Il progetto è decisamente prolifico, i nove album distribuiti nei sette anni di attività dimostrano che il mastermind Markus Stöcker ha molte idee da sviluppare; l'oggetto di questa recensione non è però un nuovo parto, bensì una nuova versione del terzo full length "Ein Schneesturm Kommt", rinominato "ESK V2" per l'occasione. Non ho avuto il piacere di ascoltare l'originale per poter fare un paragone, valutandolo per quello che è si può tranquillamente dire che le capacità e le idee ci sono.
Come già detto nell'incipit, il punto forte di questo progetto è senza dubbio il riffing: melodico al punto giusto, originale, vario e di buon gusto. Per tutta la durata sarà questo fattore a rendere l'album gradevole al nostro udito, per il resto infatti non troviamo particolari sperimentazioni, ma quando ci si trova davanti ai riff di "Begraben Im Wahnsinn", "Der Schneemann" e "Odyssee" ciò che importa è che non ci siano altri elementi a rovinarli, ed è questo il caso dato che il drumming è semplice ma azzeccato. Volendo cercare un leggero difetto, lo scream a tratti suona troppo violento e crudo in questo contesto, ma è un particolare di poco conto. Ad impreziosire il lavoro, qua e là possiamo ascoltare passaggi di voce pulita e chitarra acustica o più raramente pianoforte che danno quel pizzico di originalità in parte negata nei frangenti prettamente Metal, "Als Sein Licht erlosch" è l'esempio perfetto di quanto appena descritto.
È un album autoprodotto, non aspettiamoci produzioni cristalline e limpide, al contrario c'è una leggera sporcizia di fondo che non ci sta affatto male. Nel complesso "ESK V2" è un buon lavoro, merita decisamente un ascolto da chi apprezza il Black Metal, specialmente nelle sue forme più melodiche (ma non per questo smielate, sia chiaro).