lunedì 25 ottobre 2010

PESTIFER - Age Of Disgrace


Informazioni
Gruppo: Pestifer
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/pestiferbe
Autore: Mourning

Tracklist
1. Age Of Disgrace
2. Contagious
3. Sleepless Century
4. Forsaken Flesh
5. Tentacles of Damnation
6. Mind Control
7. Betrayal Of The Light
8. The Worm
9. Carcinogenic Matter
10. Involution Process
11. The Clue, the Lie And The Death

DURATA: 43:00

Non so se vi sia mai capitato di ascoltare più di una volta un disco e chiedervi: questi ragazzi son senza contratto?
E' quello che più volte mi sono domandato senza trovare risposte (o meglio ci sarebbero, le conosciamo ormai tutti purtroppo) facendo girare il disco dei belgi Pestifer nel mio stereo per una settimana intera a ripetizione.
In una marea di puttanate technical che copiano i Necrophagist, con produzioni siliconate e pompaggi della Madonna, c'è ancora chi per fortuna coniuga l'uso dello strumento evidenziando un'abilità compositiva nel creare "BRANI" con la brutalità della vecchia scuola.
Atheist, Pestilence, Cynic e Death sono nomi che si possono scomodare e a cui i Pestifer se fossero usciti magari due decadi fa sarebbero stati accostati, è quella la via che hanno deciso di percorrere e lo fanno con bravura.
Non ci sono smanettate o seghe strumentali ma una serie di riffs incalzanti, efficaci, pregni di acidità, costruiti con senso per fornire agli undici episodi interni al debutto autoprodotto "Age Of Disgrace" una forma canzone che sia riconoscibile e non un accumulo di stronzate inanellate solo per far gasare qualche adolescente dedito all'onanismo veneratorio sfrenato.
Non so se certe band death si siano accorte di esser più ridicole dei Dragonforce e cazzo ce ne vuole per cadere così in basso.
Riescono comunque a essere orecchiabili pur mantenendo costantemente alta la dose di varianti e soluzioni a incastro che permettono al songwriting di risultare completamente sciolto e libero, pezzi come "Forsaken Flesh", "Mind Control" e "Involution Process" rendono chiara l'idea a tal proposito.
Le dinamiche raggiungono l'apice della loro spaziante capacità in "The Clue, The Lie And The Death", altre invece sono le tracce che fanno risaltare ancor più il valore di un riffato che in certi frangenti ha dello stupendo vedasi "Contagious e "Sleeples Century", di che godere non manca di sicuro.
I Pestifer sono puntuali come un orologio svizzero e quando vogliono martellano come fabbri, le chitarre di Emerson e Antoine (buone anche come soliste) erigono con il drumming di Phil un muro sonoro in cui il basso di Adrien, più alto nel mix, ottiene un ruolo di rilievo con libertà d'azione annessa, vi ricordate il bass playing di Steve Di Giorgio in "Individual Thought Pattern"? Beh la storia è più o meno quella, dietro il microfono poi, la voce di Jérôme, un growl medio/alto indovinato per il tipo di proposta, non fa che infuocare ancor di più l'atmosfera.
La produzione è l'arma in più di "Age Of Disgrace", possiede quello stile retrò anni Novanta ed è qualitativamente molto più che discreta, chiara al punto da agevolare la visibilità sia dei singoli, sia del complesso sonoro.
Fatevi un giro sul myspace della band e se voleste ordinare una copia del disco contattateli direttamente, è uno di quei lavori che ha tutte le carte in regola per entrare a far parte della vostra collezione.
Label datevi una sveglia, please.

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