lunedì 4 ottobre 2010

STRYCHNINE - Tous Les Cris

Informazioni
Gruppo: Strychnine
Anno: 2010
Etichetta: Julie Productions/Be Fast
Contatti: www.myspace.com/strychnine33
Autore: Mourning

Tracklist
1. L'Avenir Nous Parle
2. Debilé
3. Tous Les Cris
4. La Peste
5. Viex Con
6. Dormir Ce Soir
7. Hereux De Vivre
8. Oublie Toi
9. Pourquoi?
10.Le Grand Machin
11.Fat Etre Dur
12.Nomades

DURATA: 32:42

Gli Strychnine sono una delle formazioni punk storiche del panorama transalpino, formatisi sul finire degli anni Settanta hanno avuto il piacere di condividere il palco con artisti del calibro dei The Clash ed Eddie And The Hot Rods.
Come di frequente avviene in questo periodo anche per loro si tratta di un come-back sulla scena dopo una lunga assenza e lo fanno presentandosi con dodici nuove tracce racchiuse in un album intitolato "Tous Les Cris".
Inutile dirvi che se vi aspettate il punk/rock divertito e sempliciotto da classifica di gente come Green Day e Offspring degli ultimi dischi soprattutto siete completamente fuoristrada, il sound è ben saldo alle radici del genere che affondano nel background musicale di una band che è cresciuta ascoltando e vivendo lo stile sin dai primi vagiti da quando gli Stooges del sempre più scarnificato Iggy Pop e gli Mc5 infiammavano le folle passando per Johnny Thunder & co., la rivoluzione lampo dei Sex Pistols arrivando sino ai già tirati in causa Clash, il punk è tutto questo e anche molto di più.
Ed è ciò che ritroverete nel disco che mostra quattro musicisti che pari a vecchi leoni hanno ancora la voglia e il piacere di ruggire mostrando alle nuove generazioni cosa sia avere attitudine e passione, i pezzi non seguono una linea precisa, si passa da un'apertura scura dalle venature hard rock minacciose di "L'Avenir Nous Parle" a una titletrack che sparata si lancia dotata di un considerevole piglio, assolo in caciara e rilancio per un pezzo da ballare e sgambettare che precede "La Peste" dove vi sfido a non trovare assonanze con i Motorhead nelle linee di chitarra e batteria nelle noti inziali, sì il brano cambia faccia ma Lemmy e soci riappariranno a ricordare quanto il metal sia debitore nei confronti della corrente punk.
Il cd fila via liscio, "Tous Les Cris" dura poco più di una mezz'ora, cosa che lo rende un ascolto dotato di un'alta fruibilità, vi sono ancora un paio di tracce meritevoli di nota come "Viex Con" dotata di un bello stacco centrale dove la batteria si diletta con una raffica di passaggi sui tom e la sei corde sfodera un chorus che ogni tanto si presenta all'orecchio, una scanzonata e scoppiettante "Oublie Toi" e la conclusiva "Nomades" bella sferzata violenta seppur mantenendosi su ritmi prestanti ma mai veloci dove la chitarra solista e libera di sfogarsi.
Forte di una produzione curata e del fatto che il genere è uno di quelli che evidenzia notevolmente le capacità del basso di farsi vivo all'interno delle composizioni, questo "Tous Les Cris" è un album considerabile come un gradito omaggio a chi segue la band da sempre e a chi magari incentivato da questo primo incontro con gli Strychnine troverà una chiave che lo porti a ricercarne le origini, in entrambi i casi l'unica cosa da fare è goderselo.

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