Informazioni
Gruppo: Corrosive Carcass
Titolo: Composition Of Flesh
Anno: 2012
Provenienza: Svezia
Etichetta: Abyss Records
Contatti: facebook.com/pages/Corrosive-Carcass/142603437551
Autore: Mourning
Tracklist
1. The Flesh Is Not Enough
2. Butchershop
3. Self Mutilation
4. Born In A Casket
5. Necrotizing Fasciitis
6. Awesome Nuclear Power
7. Twist Of A Knife
8. Chainsaw Dissection
9. Avatar
10. Collector
11. Dawning Death
12. Hunger
13. The End Of Us All
DURATA: 40:52
Il revival senza fine è croce e delizia per tanti, si sa che ogni stile metal sta vivendo in questi anni più che in passato una nuova giovinezza, per alcuni inutile e fine a se stessa, per altri fonte di felicità, perché il significato di una riproposizione costante del passato può voler dire nel bene o nel male una sola cosa: le radici di ciò che il metal è non sono andato perdute.
La Svezia e il death metal possiedono un legame indissolubile che nel tempo ha mantenuto fede ai patti e oggi ci dona band come i Corrosive Carcass.
Nuova formazione, vecchia storia, il debutto "Composition Of Flesh" non si limita a calcare il sound della madre patria, certo sono riconoscibili gli Entombed, i Dismember e tratti dei Carnage, è altrettanto realistico però incrociare per attitudine e cattiveria una matrice statunitense che porta con sé monicker quali Autopsy, primi Obituary, Cannibal Corpse e seppur in parte anche qualche deriva finnica, non ricordare i Demilich o i rientranti Convulse sarebbe un delitto.
In pratica il disco è una riunione di mostri sacri infilati all'interno di tredici canzoni che, prive di cali di tensione, di sicuro non brillano per originalità ma sono efficaci come mattoni schiantati sul viso e caustiche al pari di una secchiata d'acido tirata contro con violenza.
È sufficiente questa descrizione a salvarli? Direi di sì. Il complesso strumentale è dotato di buona tecnica, mai ostentata, né fine a se stessa nel tentativo di trovare quella nota in più spesso inutile. La sezione vocale offre un vocione possente e davvero maligno nel suo growlare e corrosivo nell'interpretazione orientata a favorire i fraseggi scream, una via di mezzo fra una serie di cantanti noti della scena che vi verranno in mente ascoltando l'esecuzione di J. Sjöblom, mentre la risata malefica che apre "Necrotizing Fasciitis" è azzeccatissima.
Tutto questo rende "Composition Of Flesh" un album death metal adatto a conquistare i fedelissimi seguaci del genere. Ancora una volta non è la ricerca della "new sensation" a fare la differenza, bensì un songwriting monolitico devastante e la passione riversata in pezzi che sanno far convivere bordate rapide e repentine come "Avatar" con situazioni atmosfericamente più interessanti, ad esempio la successiva "Collector", canzoni dalla vita breve ma dalla grande prestanza quali l'opener "The Flesh Is Not Enought" e "Twist Of A Knife" con episodi che nonostante la loro lunghezza non annoiano, la conclusiva "The End Of Us All" infatti raggiunge quasi gli otto minuti di durata. Aggiungiamo il condimento costituito da assoli che si nutrono di caos e una produzione probabilmente discutibile per la scelta un po' lo-fi rispetto a quanto in voga nelle uscite odierne (onestamente la preferisco così, più sincera e adeguata a compattare lo spirito nineties del lavoro) e il gioco è fatto.
Per coloro che proseguono imperterriti nella lotta contro la modernizzazione, contro le incelofanature del sound, contro quel death metal che death metal non è, i Corrosive Carcass si candidano a entrare in collezione. "Composition Of Flesh" per i nostalgici e per chi si nutre di questo mondo è un piacere e come tale perché non usufruirne? Compratelo!