Informazioni
Gruppo: Inverted Pyramid
Titolo: Anti-Cult
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/pages/Inverted-Pyramid/160757000688553
Autore: Mourning
Tracklist
1. Absolute
2. Flag Of Fear
3. Mass Sacrifice
4. Black Misery
5. March Of The Rotten Corpse
DURATA: 23:35
L'underground death metal italiano continua a produrre giovani virgulti pronti a randellare e disseminare puzzo di morte, dalla Toscana giungono a noi gli Inverted Pyramid. Il quartetto composto dalle due asce/cantanti Ruggero Manetti e Matteo Santoni, dal bassista Giacomo Iarrobino e dal batterista Glauco Ricoveri ha da poco rilasciato in formato digitale la prima demo "Anti-Cult", contenente cinque pezzi per quasi venticinque minuti di musica.
I ragazzi sono cresciuti a pane e death anni Novanta, i brani sia per produzione, decisamente ben fatta nella sua forma "grezza" che mantiene vivi i suoni, sia per il groove imposto e la schietta irruenza con la quale si espongono portano alla mente nomi di primo piano della scena statunitense quanto di quella europea, infatti se da un lato si possono annotare Autopsy, Gorguts della prima era e la malignità di Morbid Angel e Immolation, dall'altra rimandi a Carcass e alla Svezia che conta non mancano di certo; è palese che al giorno d'oggi non s'inventi più nulla ma con riferimenti simili si va quanto meno sul sicuro.
Da rilevare inoltre c'è una forma canzone più che discretamente matura nel suo svolgersi, più che adatti i cambi di tempo e il modo con il quale le due voci, quella in growl e quella in scream, si amalgamano, non sempre perfettamente ma sono efficaci per l'utilizzo richiesto.
È altrettanto fruttuosa la prestazione strumentale nel complesso, sia il groove a essere favorito in "Flag Of Fear", il pestaggio in velocità di "Black Misery" o un'articolazione più ampia ed espressiva come quella esposta in "Absolute", la traccia apre il demo con un' introduzione atmosferica non lontana da memorie Opeth dei tempi che furono e si avvalora anche di una sensazione di marcio considerevole, gli Inverted Pyramid sembra proprio si trovino a loro agio.
"Anti-Cult" è una base quadrata, stabile, sulla quale la band può pensare idealmente di costruire e migliorare il sound rendendolo lievemente più vario, offrendo più spazio alle divagazioni solistiche, puntando magari a produrre un secondo demo o un ep per testare l'avanzamento dei lavori in corso prima di approdare a un'uscita di stampo full.
Teneteli d'occhio, l'Italia death sta crescendo veramente bene e gli Inverted Pyramid sono decisi a farne attivamente parte.
Gruppo: Inverted Pyramid
Titolo: Anti-Cult
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/pages/Inverted-Pyramid/160757000688553
Autore: Mourning
Tracklist
1. Absolute
2. Flag Of Fear
3. Mass Sacrifice
4. Black Misery
5. March Of The Rotten Corpse
DURATA: 23:35
L'underground death metal italiano continua a produrre giovani virgulti pronti a randellare e disseminare puzzo di morte, dalla Toscana giungono a noi gli Inverted Pyramid. Il quartetto composto dalle due asce/cantanti Ruggero Manetti e Matteo Santoni, dal bassista Giacomo Iarrobino e dal batterista Glauco Ricoveri ha da poco rilasciato in formato digitale la prima demo "Anti-Cult", contenente cinque pezzi per quasi venticinque minuti di musica.
I ragazzi sono cresciuti a pane e death anni Novanta, i brani sia per produzione, decisamente ben fatta nella sua forma "grezza" che mantiene vivi i suoni, sia per il groove imposto e la schietta irruenza con la quale si espongono portano alla mente nomi di primo piano della scena statunitense quanto di quella europea, infatti se da un lato si possono annotare Autopsy, Gorguts della prima era e la malignità di Morbid Angel e Immolation, dall'altra rimandi a Carcass e alla Svezia che conta non mancano di certo; è palese che al giorno d'oggi non s'inventi più nulla ma con riferimenti simili si va quanto meno sul sicuro.
Da rilevare inoltre c'è una forma canzone più che discretamente matura nel suo svolgersi, più che adatti i cambi di tempo e il modo con il quale le due voci, quella in growl e quella in scream, si amalgamano, non sempre perfettamente ma sono efficaci per l'utilizzo richiesto.
È altrettanto fruttuosa la prestazione strumentale nel complesso, sia il groove a essere favorito in "Flag Of Fear", il pestaggio in velocità di "Black Misery" o un'articolazione più ampia ed espressiva come quella esposta in "Absolute", la traccia apre il demo con un' introduzione atmosferica non lontana da memorie Opeth dei tempi che furono e si avvalora anche di una sensazione di marcio considerevole, gli Inverted Pyramid sembra proprio si trovino a loro agio.
"Anti-Cult" è una base quadrata, stabile, sulla quale la band può pensare idealmente di costruire e migliorare il sound rendendolo lievemente più vario, offrendo più spazio alle divagazioni solistiche, puntando magari a produrre un secondo demo o un ep per testare l'avanzamento dei lavori in corso prima di approdare a un'uscita di stampo full.
Teneteli d'occhio, l'Italia death sta crescendo veramente bene e gli Inverted Pyramid sono decisi a farne attivamente parte.