Informazioni
Gruppo: El Camino
Titolo: Satanik Magiik
Anno: 2011
Provenienza: Svezia
Etichetta: Night Tripper Records
Contatti: myspace.com/elcaminomusic
Autore: Mourning
Tracklist
1. Prelude To The Horns
2. Hail The Horns
3. The Ritual - We Are The Dark
4. Mountain Man
5. Rise Of The Snake
6. Family Values
7. Satanik Magiik
8. Avra Kehdavra
DURATA: 45:32
Leggendo il monicker El Camino e il titolo del debutto "Satanik Magiik" due parole mi sono subito balzate in testa: stoner e doom, ho quindi pensato a una band al primo "reale" passo importante e compagna d'avventura di gente come gli Electric Wizard, magari con una spiccata vena rock in stile Kyuss o Fu Manchu?
Non è che poi sia andato molto lontano dalla verità, il quintetto svedese ha decisamente la componente stoner come fonte prima del sound direzionata però nettamente a favore del rock, c'è sì la presenza di qualche riff in stile "fangoso" ma non è quello che la collega al mondo del "destino" scuro e capace di scavare "fosse", sono le atmosfere votate a portare con se un alone fitto e scuro, del resto se si trattano tematiche di stampo ritualistico e si parla del signore del male si potrà mica pretendere che ci siano i coretti angelici?
Duro, minaccioso e gradevolmente alcolico, l'album si dipana per una durata di tre quarti d'ora soffrendo di qualche dislivello qualitativo a causa di un circolo di deja vù ricreato da alcuni cliché ben suonati e che non danno mai fastidio agli appassionati del genere, al tempo stesso però evita il pieno decollo pur possedendo in più di una circostanza i ganci, le ritmiche e le linee di voce adeguati per condurre per mano l'ascoltatore lungo il proprio nero percorso.
Canzoni quali "Hail The Horn", "The Ritual - We Are The Dark", la più elementare "Mountain Man" e l'accoppiata che vede succedersi in sequenza "Rise Of The Snake", dal ritornello abbordabile e semplice da ricordare (Hellbound/Rise Up ripetuti più volte), e "Family Values" accattivano e conquistano la fiducia durante l'ascolto.
La band è acida al punto giusto sfruttando la voce di Daniel che esula dal mantenere uno stile "clean", il cantante graffia e rende la sua prestazione "roca" e aggressiva, hanno poi il pregio di miscelare con destrezza il suono rock e le onde metalliche che attraversano "The Satanik Magiik", con le ultime che divengono una sorta di spinta in più per il disco.
Gli El Camino stanno viaggiando sulla strada giusta e per una formazione che è attiva del 2003 otto anni per un debutto sono forse stati anche troppi da far passare, beh questo tempo ha dato loro la possibilità di sfornare un platter che getta delle solide basi per il futuro.
"The Satanik Magiik" è consigliato a chiunque ami lo stoner, è uno di quei lavori che una volta inserito nello stereo i suoi giri se li conquista, ben fatto.