Informazioni
Gruppo: Mcgalligog
Titolo: Powered By Death
Anno: 2011
Provenienza: Irlanda
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: myspace.com/mcgalligog
Autore: Mourning
Tracklist
1. Inescapable Catastrophe
2. Spiralling Doom
3. Steel Meets Steel
4. Death and Glory
5. Instinction
6. Powered By Death
7. The Sound Of Speed
8. The Gravedigger
9. Demon Killers
DURATA: 42:30
Una giovane formazione di melodic thrash/death, è questo che sono gli irlandesi McGalligog e si vanno a inserire in un panorama folto, competitivo e dalle qualità altalenanti.
L'album di debutto da poco rilasciato, "Powered By Death", è il degno successore dell'ep prodotto nel 2010 "Delusions Of Madness", sembra infatti che la band abbia fatto notevoli passi in avanti per quanto concerne le dinamiche di sviluppo dei pezzi, non troppo complessi ma ben articolati anche nell'utilizzo degli innesti melodici.
Il disco è una miscela d'ispirazione svedese, che attinge dalla natura moderna di act quali 3 Inches Of Blood e Skeletonwitch immettendo nel sound oltre al thrash/death componenti heavy e varianti folk soprattutto per quanto concerne gli attimi in cui la voce pulita prende il largo nei ritornelli.
È una release divertente da ascoltare ma è cosa certa che gli aventi familiarità con tale tipo di suoni riscontreranno negli episodi questo come piccolo "grande" difetto: il rimembrare sin troppo formazioni note, discorso comunque difficilmente evitabile quando ci s'immette in un filone ormai del tutto saturo.
Sono quindi la carica e le prestazioni convincenti sia strumentalmente parlando, belli e ben inseriti gli assoli, che dietro il microfono, non male il connubio fra il growl/scream e le parti in pulito mai forzate, a tenere a galla il platter.
Adrenalinici i due pezzi conclusivi "The Gravedigger" e Demonkillers" più distanti dalle melodie allegrotte, la discreta opener "Inescapable Catastrophe" e "Instinction", che nel riffato inglobano sia gli In Flames che i compagni d'avventura Dark Tranquillity, e la titletrack decisamente catchy compongono un'ossatura abbastanza solida e che si lascia ascoltare senza intoppi grazie anche a una produzione che permette una resa molto più che banalmente sufficiente.
"Powered By Death" non stravolgerà la vita di nessuno, è un album che possiede le proprie carte da giocare e che gli appassionati dell'ambito melodico potrebbero ascoltare trovando in più d'una occasione riscontro gradevole, di sicuro se siete rimasti a corto di parole dopo l'ultimo di Friden e soci, i McGalligog non potranno che risollevarvi il morale da tale scempio.