lunedì 5 dicembre 2011

TAAKE - Noregs Vaapen


Informazioni
Gruppo: Taake
Titolo: Noregs Vaapen
Anno: 2011
Provenienza: Norvegia
Etichetta: Dark Essence Records
Contatti: myspace.com/taakeofficial
Autore: Mourning

Tracklist
1. Fra Vadested Til Vaandesmed
2. Orkan
3. Nordbundet
4. Du Ville Ville Vestland
5. Myr
6. Helvetesmakt
7. Dei Vil Alltid Klaga Og Kyta

DURATA: 46:48

La formazione di Hoest, a distanza di tre anni dall'uscita dell' omonimo quarto capitolo, ritorna a farsi sentire con "Noregs Vappen", chi si attendesse sorprese spiacevoli dopo quel mezzo passo falso può stare tranquillo, hanno risollevato decisamente la testa.
Non vado pazzo per le loro produzioni, li ritengo una band sopravvalutata e, togliendo i primi due album che mi piacciono davvero molto, ho sempre visto portare avanti la causa di questo progetto supportata più dalle parole d'ammiratori infervorati che da fatti, la musica né in "Hordalands Doedskvad", buono sì ma lontano dai fasti dei due iniziali, né in "Taake" ha lasciato alcunché di particolarmente incline a farsi ricordare, soprattutto quello che sinora era l'ultimo fu un vero e proprio passo falso.
Ho quindi avuto modo di approcciare questo nuovo lavoro con la testa divisa al cinquanta per cento, metà speranzosa, convinta di poter avere fra le mie mani un disco migliore dei precedenti, l'altra che pregava per evitare l'ennesimo on air da accantonare dopo un paio di tracce.
Gli stilemi del genere ci sono tutti, le sezioni groove e qualche addittivo 'n'roll fanno capolino qua e là, ma le apparizioni guest di Nocturno Culto, Attila Csihar, Demonaz, Bjornar Nilsen, Skagg e l'utilizzo del mellotron (inserito in "Fra Vadested Til Vaandesmed") e del banjo ("Myr"), per fornire alle tracce quel quid atmosferico in più oltre alla consueta e gelida aura di cui sono in possesso, non spostano di sicuro molto in termini di "sorpresa" chi segue il black metal norvegese da una vita.
È una prestazione coerente che sfrutta da un verso il proprio animo "conservatore" e dall'altro punta non forzatamente e costantemente su un riffato tagliente bensì ne variegano la costruzione con fraseggi "eleganti" ma non per questo meno ruvidi.
Concepiscono tracce che dalla proposta vivacemente vibrante dell'opener "Fra Vadested Til Vaandesmed" passano alle dissonanze che riempiono "Nordbundet", si va dalle ambientazioni psichedeliche di una rockeggiante "Du Ville Ville Vestland", ai mutamenti continui che evolvono "Myr", arrivando al sound dilatato che s'impossessa di "Helvetesmakt" (il coro al suo interno sembra esser d'estrazione Arcturus/Vulturs Industries) per finire con i dieci minuti affidati a "Dei Vil Alltid Klaga Og Kyta" quasi a confermare che lo stile Taake, il marchio di fabbrica che li ha sorretti in questi anni, è vivo e vegeto, tutti i segnali sono positivi.
Sicuramente "Norgens Vappen" è un deciso e convincente salto di qualità in avanti rispetto alle opere del recente passato, è il songwriting a convincere anche se, ed è sempre stato così, i rimandi a più realtà connazionali (Darkthrone, Satyricon, Immortal e via discorrendo) per quanto personali li relegano comunque a un ruolo di comprimari ed in tale ruolo si esprimono al meglio, è un lieto ritorno.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute