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lunedì 5 dicembre 2011FOLKSTORMInformazioni Autore: Mourning Traduzione: Insanity Formazione Ruben Wijlacker - Voce, Chitarra, Basso, Tastiere, Batteria Siamo oggi in compagnia di Ruben Wijlacker, creatore del progetto Folkstorm di abbiamo recensito il secondo lavoro "Valavond" (troverete la recensione girando il sito), approfittiamone quindi per approfondirne la conoscenza. Ciao Ruben e benvenuto su Aristocrazia Webzine. Iniziamo col parlare del motivo per cui hai fondato i Folkstorm, qual è stata la molla che ti ha fatto scattare l'idea e quali artisti ti hanno influenzato e influenzano? Ciao, grazie. Ho creato i Folkstorm nel gennaio del 2009 come un progetto Ambient dopo la fine della mia precedente band. Ho registrato due canzoni intorno a quel periodo che poi sono finite sul primo full-length ("De Stemmen Van Het Woud & Elfenliederen"). Circa un mese dopo sono tornato a suonare black metal, e il lato ambient e quello black metal si sono fusi, il risultato è il primo full-length, "De Stemmen Van Het Woud". Il motivo per cui ho creato i Folkstorm è che sentivo di voler scappare dalla società contemporanea. Mi sento fuori posto in questo mondo, e sentivo il bisogno di dover creare un mondo mio; un posto in cui starei bene. Sono ispirato da band quali Burzum, Ulver, Agalloch, Drudkh, etc. Non mi ispiro solo con la musica, comunque. Ho preso ispirazione anche da molti film, libri, quadri o anche cose successe nella mia vita. Troppe cose da citare, davvero. Specialmente il mio secondo album, "Valavond", è ispirato alla mia vita personale, più che da altre band. È un album molto personale e sono molto fiero di averlo fatto. Da cosa è derivata la scelta del monicker Folkstorm? Ho preso il nome dall'album "Folkstorm Of The Azure Nights" della (meno politicamente corretta) band pagan metal Temnozor. Non sono proprio un fan di questa band, ma ho ascoltato il loro album una volta e il nome Folkstorm mi piaceva molto, e a mio parere è adatto alla mia musica in molti modi. Ho ascoltato entrambi i tuoi lavori partendo proprio dal debutto "De Stemmen Van Het Woud" e ho notato un miglioramento evidente e complessivo del sound. Di quali risorse hai usufruito per dar vita a questi due album? Anche la composizione risulta più fluida, sono cambiati i tuoi ascolti? Ci sono molte ragioni per cui i due album suonano diversi. Prima di tutto, sono migliorato molto come musicista. Ho sperimentato nuovi stili adatti al concept del mio nuovo album ed ho usato molti strati su "Valavond". Ci vuole un po' di tempo prima di riuscire a capire cosa stia succedendo davvero. In secondo luogo, la produzione è cambiata perchè abbiamo registrato questo album nel nostro studio con migliori apparecchiature. Non sono uno fissato con la produzione, ma penso che la nostra sia molto adatta all'album. Non penso proprio ad un "pubblico" quando scrivo musica. Scirvo solo quello che mi viene naturalmente e non mi importa molto di chi la apprezzerà o no. Scrivo principalmente per me stesso. Il pubblico è meno importante. Penso che alle persone che hanno veramente capito "De Stemmen Van Het Woud" piacerà anche "Valavond". La linea quasi morbida in alcuni passaggi tira fuori una vena post/rock. Il black è sempre più contaminato e "imbastardito", può essere questa la sua natura definitiva (e imprecisata) per ciò che riguarda l'avvenire? Non capisco molto la domanda, ma in effetti ho messo parti più "softer" in questo album. Penso che il contrasto tra il black metal freddo e aggressivo e le parti più pulite e leggere sia adatto al concept dell'album. Quando usi parti tranquille nella tua musica, quelle più forti colpiranno ancora più forte e viceversa. Non lo faccio per nessuna ragione, solo perchè mi suona bene. Il terzo album sarà diverso. Ogni album dei Folkstorm sarà diverso. Il platter regala più di un brano gradevole ad esempio penso a a Nachtlied" che in alcuni frangenti mi ha portato alla mente (seppur alla lontana) gli Altar Of Plagues. Ti eri prefissato un obbiettivo in termini di suono? Come nasce un tuo pezzo? Per niente. Non c'è nessun obiettivo in fase di composizione, solo un target estetico. Non capisco molto perchè pensi che suoni come gli Altar of Plagues, ma se vuoi fare un paragone, a me va bene. Come unisci un testo e una parte strumentale? Quali sono gli argomenti che preferisci trattare? Scrivo sempre prima la musica. Penso ad uno stato d'animo o ad un paesaggio quando scrivo una canzone. Quando le melodie sono pronte, mi siedo e scrivo i testi. I miei testi parlano principalmente di perdita, depressione e natura. La scena musicale mondiale è invasa da solo-project, ci sono sempre stati e probabilmente sempre ci saranno. Quali sono i motivi che ti hanno spinto a muovere questi passi da solo? Mi piace lavorare da solo. Il metal è il mondo in cui queste "band", possiamo definirle atipiche, hanno trovato sicuramente il terreno più fertile insieme a quello dell'elettronica. Se dovessi pensare a uomini che hanno dato una svolta significativa a questo modo di far musica quali sono i primi nomi che ti vengono in mente? Non ne ho idea. L'Olanda è da sempre una nazione che possiede un forte legame con il panorama estremo, sia l'ambito death che quello black hanno avuto ed hanno i propri rappresentanti storici, quali sono le formazioni appartenenti alla tua scena nazionale del passato e del presente che per un motivo ti hanno colpito particolarmente? Non sono proprio un fan del Metal olandese, ma la mia band preferita di questo paese probabilmente sono gli Urfaust. Internet è il mezzo più potente, efficace e veloce per far conoscere le proprie opere, in che modo lo stai utilizzando? Sono realmente utili i socialnetwork o si sono rivelati per lo più un raccoglitore per cazzeggiatori e pornoricercatori? Come ogni cosa, internet ha lati positivi e negativi. Spesso passo tempo online cercando musica e cose simili. Non mi importa molto di come le altre persone passino il loro tempo. "Valavond" si può trovare in download gratuito sul sito ufficiale www.folkstorm.nl. Hai ricevuto commenti/pareri dai ragazzi che hanno sfruttato quest'occasione? Sì, molte persone lo hanno apprezzato finora. La critica in genere come ha trattato il materiale? Non mi importa molto della critica. Una recensione che ho trovato online addirittura ha detto che i Folkstorm sono una band che imita il cascadian black metal. Mi ha fatto solo sorridere. Il tizio ovviamente non ha compreso il mio album. I Folkstorm si limiteranno a essere uno studio project o hai pensato a una possibile attività live, magari supportato da musicisti guest? Qualche esibizione live probabilmente arriverà prima di quanto credi. In uno dei tanti pseudo articoli della stampa supportati da chissà quale maldestro studio della cultura metal si dice che chi ascolta i generi che danno vita a questo universo musicale rischierebbe la depressione, un po' come chi suona black è satanista, ascolta death e sarà il prossimo "Jack The Ripper" e così via... Secondo te perché la gente si ostina a condannare quest'arte colpendola a suon di cliché stantii? Probabilmente perchè la gente in genere è stupida. Sono sicuro che il black metal possa essere piuttosto pericoloso per certe persone. Dipende da chi lo ascolta. Questo non significa che sia pericoloso per tutti, comunque. Quali sono i tuoi ascolti al di fuori del mondo metal? E le tue passioni extramusicali? Amo molti generi. Non limito me stesso ad un solo genere, ascolto tutto ciò che mi piace. Il black metal e l'ambient rimangono tra i miei generi preferiti tuttavia. Ad oggi qual è il tuo disco perfetto? Quello di cui non riesci a fare a meno. "Lift Your Skinny Fists Like Antennas To Heaven" dei Godspeed You! Black Emperor, "Hvis Lyset Tar Oss" di Burzum e "( )" dei Sigur Rós. Come sarà il disco perfetto dei Folkstorm? Ogni album onesto è perfetto per me. Progetti per il futuro? Il tempo ce lo dirà! La prossima fermata è il capolinea, l'intervista si chiude qui, grazie per la tua disponibilità e ti lascio un'ultima volta la parola per concluderla come meglio credi. Grazie per l'intervista. Potete scaricare il mio album su www.folkstorm.nl Per favore donate se vi piace! |
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