lunedì 5 dicembre 2011

ENDIMION - Canción Desde La Voz Primera


Informazioni
Gruppo: Endimion
Titolo: Canción Desde La Voz Primera
Anno: 2011
Provenienza: Cile
Etichetta: Endless Winter
Contatti: myspace.com/endimionband
Autore: Mourning

Tracklist
1. Lady Of My Dreams
2. The Land Of Fear
3. We Are The Sky
4. Naked In The Sun
5. Gutura Profana
6. Agony
7. Come With Me
8. La Gruta Del Terror

DURATA: 47:16

La label russa Endless Winter ha uno strettissimo legame con la scena doom cilena, non è un caso che nel roster di Gennady siano presenti monicker quali AstorVoltaires, Aura Hiems, Lapsus Dei e Lethargy Of Death, tutte realtà che hanno mostrato di poter dare il loro apporto a questo mondo oscuro ognuna a proprio modo, a esse si aggiunge quella entrante degli Endimion.
La formazione, nata nel 2005 e con all'attivo il demo "Rehearsal 1206" e uno split con i Magna Veritas, vede adesso in line-up l'ex cantante dei Lapsus Dei, quel Matias Ibañez che prestò la voce al mini del 2010 "In Our Sacred Place", quale sarà il loro modo di proporsi?
È un sound aggressivo, più death che doom tirando le somme e se non fosse per l'assetto melodico che viene di volta in volta impiantato e qualche rallentamento realmente efficace, "Canción Desde La Voz Primera" sarebbe un disco di death metal pesante e diretto.
Le canzoni sono grevi, pestano, l'opener "Lady Of My Dreams" e "The Land Of Fear" mettono in evidenza quelle che sono le pecche dell'album: a) La produzione, il basso in più casi è praticamente travolto, b) La mancanza di varianti e dinamiche che diano una garanzia di fluidità e potenza alle tracce.
I primi due episodi scorrono in maniera quasi uniforme, con "We Are The Sky" grazie a un'ambientazione ancor più scura e l'utilizzo degli innesti melodici in maniera sapiente e di buon gusto si riesce a sollevare il morale, peccato che la spinta energica e tirata per quanto cattiva fornita dal cambio di tempo improvviso spezzi inesorabilmente il feeling creatosi, solo il diluirne successivo riuscirà in parte a recuperarne il valore.
Esplicita e non priva di forzature da parte di Matias dietro il microfono si pone "Naked In The Sun", così come la successiva "Gutura Profana", l'errore (se tale lo si può definire) commesso dagli Endimion è quello di continuare a giostrare le due correnti musicali con approssimazione preferendo la parte death e dando a quella doom poco spazio per esprimersi al meglio, cosa che avviene a esempio nella finale "Come With Me" finalmente percorrente zone più profonde e la conclusiva "La Gruta Del Terrore" intrisa di atmosfere melancoliche che il cantato in spagnolo acuisce.
"Canción Desde La Voz Primera" è un disco che va avanti fra alti e bassi, c'è da far quadrare un po' la situazione in futuro ripartendo da quanto di buono si riesce a estrapolare da tale lavoro, gli Endimion sembrano avere le carte in regola per poterlo fare, stiamo a vedere che succede.

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