lunedì 20 giugno 2011

KAISERREICH - Ravencrowned


Informazioni
Gruppo: Kaiserreich
Anno: 2011
Etichetta: De Tenebrarum Principio
Contatti: www.myspace.com/kaiserreichofficialpage
Autore: Akh.

Tracklist
1. Hapax Legomenon
2. Vae Victis
3. Dreamfall (Pure, Tortured Heart)
4. Veleno
5. Lunes Ov Judgement
6. Cobra Legion Arose
7. A.B. 86
8. Cuore Nero
9. Den Verkschythend
10. Tempest (Of The Unweapt Tears)

DURATA: 58:09

Tornano a noi i lombardi Kaiserreich grazie alla sempre attenta De Tenebrarum Principio, dopo alcuni anni dall'uscita di "KRRH", anni spesi a rinnovare la line up, a modellare nuovi brani e a calcare i palchi di importanti concerti dentro e fuori i patri confini, rodando e affinando una macchina diabolica che finalmente ci presenta il nuovo parto: "Ravencrowned".

Chi conosce bene la band sa quanta dedizione e precisione meticolosa sappia inserire nelle proprie opere e il curato ed esaustivo booklet ne è un lampante esempio che ben vi portera' nei meandri di questo disco, donandovi le introduzioni e le giuste atmosfere per gustarvi ottimamente tutto il concept espresso.

Si parte con "Hapax Legomenon" un intro altisonante e magniloquente al limite del trionfale, ma i Kaiserreich non sono un gruppo di BM sinfonico e per tutto il resto del cammino ci troveremo coinvolti da riff ed armonizzazione di piena scuola BM, come si evidenzia immediatamente con "Vae Victis" mentre la lunga "Dreamfall (Pure, Tortured Heart)" per certi versi riesce a ricreare la medesima atmosfera sognante ed impalpabile della grandissima "Sirens Of The Woods" degli svedesi Therion (e scusate se è poco).
Da rimarcare l'ottima produzione che va a diversificare nettamente il suono, seppur la matrice classica del combo non interceda ad aperture "bombastic", ma ogni strumento abbia il giusto spessore, donando alla sezione ritmica un cuore pulsante ben in evidenza e curando il suono acustico della drums (del valido Krieg) acquisendo ulteriore valore.
Una delle critiche mosse al precedente lavoro forse era una troppo accentuata influenza darkthroniana, ma "Ravencrowned", mantenendo inalterata la volonta' di esser fedele al piu' ortodosso Black Metal di origine scandinava, si pone due passi avanti, sia per variazioni tematiche, sia in fatto di personalita' e "Veleno" e la variegata "Lunes Ov Judgement" sono una presa di posizione nitida in tal senso.
Come detto in precedenza il riffing è ispirato, le melodie del duo Abraxas/Luce rimangono in primo piano, ben alternate a cambi di tempo e a variazioni stilettate su cui la voce aspra di Serpent Est ed il basso ben evidenziato di T.Morgan convogliano tutto il nero richiamo del loro essere, per tutelare una proposta esemplare, una vera dichiarazione d'odio e rivalsa in una via di rinascita tramite la caduta dell'Anima.
I restanti brani, "A.B. 86", "Cuore Nero" (veramente un pezzo che sa convogliare emozioni epiche e che sara' un cavallo di battaglia sui palchi di tutta Europa), "Den Verkschythend", rispecchiano quindi l'incipit messo in piedi dal gruppo, in un assalto fiero, abrasivo, coerente e senza tregue, dove la fiamma incorruttibile dell'armata nera spinge tutta la forza oltre la barriera della sterilita', fornendoci un prodotto di ottima qualita', svincolandosi dalle proprie radici musicali per acquisire nuova linfa vitale, una nuova entita' a nome Kaiserreich; non fatevi ingannare da voci fallibili.
Il declino è il pane dei morti, su cui i nostri festeggeranno.

La Scena Italiana è viva!
Se sapete trovare l'ardore e l'ardire in gruppi come: Umbra Noctis, Near, Strix, Chelmno e via dicendo..., non potrete rimanere indifferenti di fronte a questo nuovo lavoro del Kaiser...

E' il Kaiserreich stesso che ve lo impone!

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