lunedì 19 settembre 2011

ACHERONTAS - Vamachara


Informazioni
Gruppo: Acherontas
Titolo: Vamachara
Anno: 2011
Provenienza: Grecia
Etichetta: DFL - Agonia Record
Contatti: Myspace - Facebook
Autore: Akh.

Tracklist
1. Opening The Eye Of The Storm
2. Blood Current Illumination
3. Abraxas
4. Vamachara
5. Ohm Krim Kali
6. Beyond The Mazeways To Ophidian Gnosis
7. Drakonian Womb

DURATA: 45:22

Dopo due mesi di personale inattivita' volevo riprendere con un disco grandioso, avevo veramente moltissime possibilita': dai nostrani Felis Catus, ai Midnight Odyssey, ai fantastici Fyrnask (segnateveli immediamente!!!), ma mentre scorro fra le richieste degli odiosi mp3 ne becco una richiesta della Agonia Record che rimarca la prossima uscita del nuovo Acherontas (il miglior act ateniese e "non solo" al momento).

OK, non svengo solamente perche' si tratta pur sempre di tristi mp3, ma il solo nome del combo greco mi eccita come un adolescente in preda alle prime pulsioni; inutile dire che la scena ellenica sia fra le piu' importanti della storia del BM e forse pure la piu' bistrattata, ma oggigiorno se c'è un nome che mantiene fede a tutto cio' che è stata quella scena sono davvero gli Acherontas, sempre seguiti anche nelle loro precedenti e spettacolari incarnazioni (vedasi: Stutthof).

In questo nuovo "Opus" vengono citate influenze insospettate finora quali il rock e la psichedelia anni '70, e devo dire che per quanto sia rimasto spiazzato effettivamente si odono certamente di questi richiami ma senza mai far mancare tutta la carica e l'oscurita' Occult Bm che si respira sempre a pieni polmoni da queste parti; a tratti si odono reminiscenze bluesy tipicamente Glorior Belli come in "Blood Current Illumination" e nella conclusiva e lunga "Drakonian Womb", il che non puo' che continuare a farmi godere.

Fra le influenze accantonate almeno in parte ci sono quelle tipicamente svedesi che in alcuni casi facevano traboccare di ferocia e splendore i precedenti lavori ("Theosis" in primis); ma chi conosce la classe di questi ragazzi sa che la pasta di questa band è di altissima levatura ed elevatissimo talento, quindi la furia, la rabbia e la determinazione continuano imperterrite a solcare questi lidi come nel caso della tittletrack, invece potrebbero sorprende le aperture classicamente HM della stessa e mandarvi in esaltazione le ambientazioni rituali di "Ohm Krim Kali" o nella chiusura di "Abraxas", mentre la voce gutturale e profonda di Acherontas V.P.9 continua ad officiare narrata e recitata, greve e ruvida per tutta la lunghezza del lavoro rimandando a certi Samael o ai migliori Alastis di vecchissima memoria.

Per comprendere appieno tutto cio' che il mondo di questi ateniesi promulgano sicuramente si dovra' avere piu' di una competenza occultistica, ma anche ad un ascoltatore attento la carica immessa nelle tracce di questo "Vamachara" non potra' rimanere nascosta, le varie tracce variano senza turbamenti dal feroce all'atmosferico con un C. Docre sugli scudi a registrare tutti i movimenti di questo album, mentre lo zolfo e le invocazioni scorrono tra un drappeggio oleoso e le tenui tinte sofiche.

Se conoscete gia' gli Acherontas saprete che qua non si scherza per niente in quanto viene per l'ennesima volta innalzato il glorioso vessillo del piu' suadente e mefitico Greek Black Metal; per gli altri è doveroso adempiere all'obbligatorio rito di penitenza orgiastica per poi gettarsi nelle braccia del fiume infernale...

...la leggenda continua...

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