lunedì 5 settembre 2011

SUNGRAZER - Mirador

Informazioni
Gruppo: Sungrazer
Titolo: Mirador
Anno: 2011
Provenienza: Olanda
Etichetta: Elektrohasch
Contatti: http://sungrazer.nl
Autore: Mourning

Tracklist
1. Wild Goose
2. Octo
3. Sea
4. Goldstrike
5. Behind
6. Mirador
7. 34 & More...

DURATA: 48:25

Li si attendeva al varco, i Sungrazer avevano nel recente passato gettato delle basi solide con l'album omonimo autoprodotto che ci aveva regalato una grandissima prestazione ma che necessitava di quel quid in più legato al fattore personalità per mostrare quale fosse davvero la pasta di cui è composto il combo olandese.
E' trascorso un solo anno, si sono accasati sotto Elektrohasch ed hanno pubblicato "Mirador", avranno centrato il bersaglio?
Sì ragazzi, gli "orange" in questione hanno rilasciato un album fantastico, un album da sogno nel quale le influenze già note di band come i Kyuss ("Sky Valley" docet) vedono il proprio dna ricombinato grazie all'apporto space dei maestri Hawkwind, alla geniale istintività hendrixiana e alla fascinosa e poetica vena doorsiana che tinge gli attimi dilatati di un melancolico grigio. E' un'ideale scopata, zero paranoie, massima esplorazione e godimento.
"Mirador" è un reticolato immenso nel quale muoversi, passare da un quadrante all'altro è tutt'altro che complicato, intervalla sensazioni "hot and catchy" alla Queens Of The Stone Age a sezioni strumentali aggressivamente espansive. Ascoltando "Sea" vi verrà alquanto naturale disperdere il negativo che vi circonda lasciando che le note ondeggianti scolpite nella pancia del brano vi cullino dolcemente, è un oblio che vi sorride, una dimenticanza talmente dolce da farti pensare che valga la pena perdersi, è solo un frangente ingannevole, la sveglia è dietro l'angolo.
Il disco mantiene toni rilassati e caldi per una fetta importante della sua durata totale, canzoni quali la pastosa opener "Wild Goose", "Octo", l'equa miscela di relax e sferzate d'adrenalina insite in "Goldstrike", l'avvolgere di "34 & More..." e i tratti d'acida psichedelia riscontrabili nella titletrack nascondono in mezzo una "Behind" dalle ritmiche "fuzzy" travolgenti, dalle profonde scalanature dormienti e linee di voce che fanno sognare con intrecci degni degli Alice In Chains. Insomma atmosfera a go go, si scivola via gradevolmente come nulla fosse.
"Escape From Reality", sì una vera e propria fuga dalla realtà è ciò che "Mirador" con la sua girandola di emozioni offre all'ascoltatore, turbolenze che ti scuotono e caldi aliti di vento astrale che trasportano, divertono e sballottolano in lungo e in largo per il cosmo. Una volta finita la corsa, senza nessun costo aggiuntivo, senza nessun altro biglietto da comprare, l'esperienza si potrà ripetere e rendere amplificata addentrandovi ancora e ancora, con maggior profondità nella musica dei Sungrazer.
Cosa voglio dire con queste mie ultime parole? Che "Mirador" è l'ennesimo tassello fuoriuscito dal roster Elektrohasch che vi farà piangere di felicità il portafoglio, sì perché quando i soldi "volano via" in musica di valore sono spesi realmente bene, questo è uno di quei casi.

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