lunedì 5 settembre 2011

OBSCURE ANACHRONISM - Metanoia


Informazioni
Gruppo: Obscure Anachronism
Titolo: Metanoia
Anno: 2011
Provenienza: Austria
Etichetta: World Terror Committee
Contatti: www.myspace.com/officialobscureanachronism
Autore: Mourning

Tracklist
1. Ahamkara Defeated
2. Gaze Beyond
3. Dispensation
4. Smashan Tara
5. Metanoia
6. Scheiterhaufen

DURATA: 47:53

Il nome Obscure Anachronism una volta che il disco mi è finito fra le mani non mi diceva proprio nulla, non conoscevo la formazione austriaca, non sapevo che avesse alle spalle un debutto, "Transcending Mundane Obstacles Ful", e non sapevo cosa mi avrebbe atteso dopo l'ascolto di questo secondo album intitolato "Metanoia".
Inizio col dire che sono rimasto alquanto soddisfatto e sorpreso, pensavo d'avere a che fare con la classica band che si sarebbe lavata le mani utilizzando i soliti schemi raw-old school per dar vita a un platter dignitoso e nulla più, mi sono ritrovato invece con una creatura non originale ma tutt'altro che sempliciotta. Echi di Blut Aus Nord, Chaos Invocation (per rimanere in casa W.T.C.) e Deathspell Omega vengono concentrati in un songwriting dalle tinte progressive, dalle ridondanze cicliche e disturbanti, incanalato all'interno di un letto che ne mantiene zampillanti le acque grazie a un fattore evocativo e a una ritualità spiccati che vengono disseminati nelle tracce. L'opener "Ahamkara Defeated" e "Gaze Beyond" racchiudono in sè il fluire di questo fiume di sensazioni, lo convogliano e rilasciano lentamente a mo' di oppiaceo sì distensivo ma che conduce verso un'univoca direzione: l'oblio.
La prestazione del batterista D.E. è pregevole, il modo in cui gestisce l'incedere dei brani adeguandosi all'esposizione delle chitarre rende le basi un tutt'uno con il lavoro delle sei corde, gli accenni di progressione, le derive tribali e i frangenti in cui la pura frenesia del blast-beat prende piede danno a "Metanoia" una marcia in più.
Cosa manca a una composizione di per sè matura e organizzata? Canzoni quali "Smashan Tara" e la titletrack che la segue a ruota sono la riprova che è tutto in ordine, che il cantato di Florian si poggia con linee efficaci e costruite per accentuare il coinvolgimento emotivo, che il basso di Andreas è posto lì come deve a compagnia della batteria, però non vi è presenza di quell'ulteriore spunto di classe, quella mossa inaspettata o quell'ardore sprigionato dalle compagini citate poche righe più su. Ne seguono la strada ed è già cosa intrigante, potranno raggiungerne il valore?
Ok, i Chaos Invocation hanno un solo disco all'attivo ma con "In Bloodline With The Snake" a parere personale hanno dato vita a uno dei migliori debutti degli ultimi dieci anni, gli Obscure Anachronism hanno bisogno di andare oltre ciò che li influenza, oltre ciò che è il loro background per dare una personalità che faccia la differenza e magari evitare di dilungarsi più di tanto. Qualche giro qua e là si sarebbe potuto anche accorciare o comunque evitare di prolungarlo in maniera sì ossessiva ma al contempo dispersiva.
"Metanoia" è un disco da non sottovalutare e che ha bisogno di tempo per crescere, non abbiate fretta nell'accantonarlo, perdereste solo l'occasione di entrare in connessione con della buonissima musica, un motivo per cui vi consiglio di seguire le evoluzioni future che gli Obscure Anachronism potrebbero apportare al loro sound, questi austriaci si stanno rivelando come un'ottima realtà sulla quale scommettere.

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