Informazioni
Gruppo: Cryogenic Implosion
Titolo: Creating Of The New World
Anno: 2011
Provenienza: Ucraina
Etichetta: Metal Scrap Records
Contatti: www.myspace.com/cryogenicimplosion
Autore: Mourning
Tracklist
1. Kick-Off
2. Delete Humanity
3. Collector Of Dead Souls
4. Behind A Life Side
5. Rev. 6:13-14
6. Creation Of The New World
7. Madness Of Eternity
8. Mechanization Of Heavenly Light
DURATA: 26:28
Dall'est dell'Europa arrivano da sempre realtà interessanti, non sempre innovative, non sempre qualitativamente di livello eccelso ma che riescono con il proprio operato a rendere giustizia al genere nel quale si cimentano.I Cryogenic Implosion è in questo folto schieramento di band che vanno a inserirsi, la formazione nata nel 2007, dopo due demo "The Demons Come Again" del 2008 e "Promo 2010", ha rilasciato in agosto il disco d'esordio "Creation Of The World", una discreta mistura di metal estremo che prende tanto dalla scena polacca, che ha in sè dna di quella olandese, c'è qualche lieve reminiscenza sinisteriana ma che non tende a strafare o complicarsi la vita con composizioni ultra-veloci e ghirigori puntando su una forma canzone possente, modellata su ritmiche che sanno serrare i tempi mantenendosi però per lo più su cadenzate.
La prestazione è di quelle solide, dinamicamente non particolarmente esaltante anche se non così statica da evocare una sorta di omogeneità di cui spesso soffrono soprattutto i platter death di ultima generazione, provano comunque ad aiutarsi inserendo synth che portino acqua al mulino aumentando l'aspetto atmosferico.
La breve durata della sessione d'ascolto, appena di poco superiore ai ventisei minuti, agevola di molto l'assimilazione di un disco che ha comunque tre o quattro episodi più che sostanziosi, contate che escludendo l'intro "Kick Off" e la corta e poco significativa "Rev. 6:13-14" la carne al fuoco vera e propria la troverete in canzoni quali "Delete Humanity", "Collector Of Dead Souls", la titletrack e la conclusiva "Mechanization Of Heavenly Light", quartetto che sfodera buona prestanza e sostanza.
"Creation Of The New World" gode di una produzione che ne delinea più che piacevolmente i suoni, di un cantato gutturale e incisivo, manca però di quelle zampate che facciano realmente la differenza, è anche vero che costruire di colpo una personalità propria è complicato e in tal senso le formazioni sono dei cantieri sempre aperti.
Se amate il death metal e non avrete particolari esigenze riguardanti ultra-tecnicismi o un voler ascoltare forzatamente e univocamente rilasci di stampo old school, una chance ai Cryogenic Implosion dovreste darla.
