Informazioni
Gruppo: Masada
Titolo: Suffer Mental Decay
Anno: 2011
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/masadadasam
Autore: Mourning
Tracklist
1. Suffer Mental Decay
2. Toxic Unreality
DURATA: 06:32
Arrivano da Philadelphia i Masada, monicker nuovo ma vecchie conoscenze, la line-up infatti ci racconta che i membri di questa formazione hanno militato o militano in act quali Crucifier, Goreaphobia, Immolation, Grand Belial's Key, Rellik e quindi non si ha a che fare con gente estranea o novellina.Lo mettono in chiaro non a parole ma con i fatti e "Suffer Mental Decay" nella sua insulsa durata, sei minuti e mezzo non possono di sicuro essere un granché se non in qualità di puro e semplice antipasto, fornisce i dati essenziali per comprendere la posizione assunta nei confronti del genere da questi musicisti.
Death metal old school marcio al punto giusto, interessante il lavoro delle chitarre eseguito da Chris Milewski ritmicamente orientate a riprodurre un sound di fine anni Ottanta, inizio Novanta, così com'è dirompente il drumming dinamico e martellante elaborato da Craig Smilowski affiancato dalle linee di basso di Matt Dwyer sempre pronte nel duettare, per certi versi il terzetto ricorda l'operato di Death e Cannibal Corpse dell'era primordiale, a essi si aggiunge il growl gutturale e cannibale di Cazz "The Black Lourde of Crucifixion" Grant.
I due pezzi puzzano positivamente di "vecchio" venendo però supportati da una produzione abbastanza chiara, delineante per quel che serve l'intera strumentazione, offrendo una più che discreta resa sonora.
"Suffer Mental Decay" è troppo poco per potersi sbilanciare, i Masada "il dado l'han tratto", tocca adesso pubblicare non dico immediatamente una prova full-lenght, quantomeno un ep contenente cinque o sei brani per poter dimostrare una certa continuità d'intento e i possibili miglioramenti apportati alla prestazione di base sin qui regalataci.
In attesa della realizzazione di prossimo materiale, passate dalla pagina bandcamp: http://masada.bandcamp.com/ e downloadate liberamente questa demo per farvi un'idea di ciò che vi aspetta, teneteli d'occhio.
