Informazioni
Gruppo: Skirmish
Titolo: Through The Abacinated Eyes
Anno: 2011
Provenienza: Finlandia
Etichetta: Violent Journey Records
Conttati: www.myspace.com/bandskirmish
Autore: Mourning
Tracklist
1. Premonition
2. Conquest
3. Insurgency
4. Mystery In A Blazing Dream
5. Death Beyond
6. Astral Infinity
7. Indebted
8. The Forlorn Masque
DURATA: 42:00
I finnici Skirmish se la son presa con calma, tre ep prodotti a distanza di due anni uno dall'altro, "Four Devouring Pieces" (2006), "Undefined Phobias" (2008) e "Skirmish" (2010), e finalmente trovato l'accordo con la Violent Journey, label che tiene in modo particolare alla propria scena nazionale, spuntano in questo 2011 forti della prima release ufficiale in formato full-lenght: "Through The Abacinated Eyes".
E' un thrash/death metal roboante quello messo in atto dal quartetto composto da Jani Niskanen (voce), Mikko Kupiainen (chitarra), Kalle Raijonkari (basso) e Waltteri Väyrynen (batteria), quest'ultimo giunto però dopo che le sessioni di registrazione erano già state completate con l'ex Tommi Palo.
Le canzoni si basano su rocciosi mid-tempo, sferragliano attingendo dall'area svedese, proponendo mazzate non indifferenti in cui il riffato sa affettare e macinare ripercorrendo in più di una circostanza strade già battute ma che l'orecchio accoglie tutt'altro che malamente.
Da una band come la loro non ci si può attendere innovazione, ne i finlandesi né vanno alla ricerca, c'è una discreta combinazione di groove, assalti frontali e cattive maniere, puntano i piedi infilando legnate una dietro l'altra, siano orientate poi a colpire con l'aggiunta di un assetto melodico non indifferente vedasi "Mystery In A Blazing Dream" (molto bello l'operato di basso sul finire del brano) e "The Forlorn Masque", pestare dannatamente in "Premonition" nella quale fa la sua degna figura l'apertura in voce più "pulita" del chorus o sprigionare una travolgente corsa in "Death Beyond", la traccia migliore per impatto e resa pubblicata in questo "Through Abacinated Eyes".
Non bisogna per forza creare opere trascendentali per accaparrarsi l'ascolto, gli Skirmish ci offrono otto canzoni fluide, perfette per scatenarsi in un lanciato headbanging con Jani dietro al microfono efficace ma non sempre perfetto nella gestione dei cambi fra growl e scream e una prestazione solistica di Mikko apprezzabile in un paio di episodi con in primis quello inserito in "Conquest" a cui va sommata la produzione di buon livello che i connazionali di D-Studio hanno fornito.
Un disco per patiti del genere, non sposterà di una virgola il pensiero che ognuno si è creato sullo stile ma una volta inserito nello stereo vi arriverà una dose di energia perfetta per ripartire di slancio, il che non guasta mai.