Informazioni
Gruppo: Insinnerator
Titolo: Stalagmite Of Ice
Anno: 2011
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/Insinneratorthrash
Autore: Mourning
Tracklist
1. Evil Spirit From Beyond
2. Children Of The Cult
3. Sabretooth
4. Rites Of Execution
5. Stalagmite Of Ice
6. Malicious Resurrection
7. Knee Deep In The Dead
8. Face The Insinnerator
9. Money For A Good Mood
10. Nightmare Theatre
DURATA: 48:30
Un massacro sonoro, questo sono gli Insinnerator, un giovane trio proveniente da Dallas in Texas che, dopo aver collezionato tre demo nell'ultimo lustro, ha rilasciato in questo 2011 il debutto ufficiale sottoforma di autoproduzione intitolato "Stalagmite Of Ice".E' inutile dire che si parla comunque di una prova thrash revival, le influenze sono nette e rimarcate in più di una circostanza.
Possessed, Death Angel, Rigor Mortis, lo speed di gente come Hirax e in alcuni frangenti aggiungerei la vecchia scuola dei Kreator sembrano fondersi per poi venire rigettati con violenza sull'ascoltatore con una dose di carattere e personalità spiccata che assume piena forma nel riffing arrembante e tagliente fornito da Christopher "Atomic Thrasher", nel drumming compatto e indiavolato di Juan "Speed" e nella prova vocale di "Brutal" Ben (anche bassista del combo) che a quanto pare è cresciuto a pane e thrash di quello serio.
Un po' Baloff, un po' Schmier e Don Doty, come impostazione anche se altri colleghi noti per un motivo o un altro potrebbero far presenza nei vostri pensieri.
Disco che non regala attimi di quiete, si presenta come una badilata alla schiena, improvviso e scattante sin dall'attacco dell'opener "Evil Spirit From Beyond" infilando una perla dietro l'altra.
"Children Of The Cult" condita dal buonissimo lavoro di basso ben udibile e orecchiabile, la titletrack scapocciante all'inverosimile, una cattiva e celebrativa "Face The Insinnerator" che in meno di tre minuti scatena l'inferno e "Money For A Good Mood" sono la locomotrice di un treno impazzito che per vitalità e adrenalina potrebbe e dovrebbe avere i natali nel periodo d'oro degli eighties.
Cosa si può chiedere di più a un platter simile? Siamo inondati da band che copiano vilemente la scena crossover/thrash, da cloni dei Metallica, Megadeth, Exodus e dobbiamo pure sorbirci il fatto che certi scellerati pronuncino la parola "thrash" accostata malamente a puttanate come i Trivium e i Bullet For My Valentine, ascoltare "Stalagmite Of Ice" probabilmente non vi cambierà la vita, non vi porterà nessuna cazzo d'innovazione però vi darà una mano a svuotare il frigo dalla birra in esso contenuto alcolizzandovi di piacere con un'accoppiata metal+bionda che difficilmente delude se si sceglie in entrambi casi roba che sia di qualità.
Alla musica ci pensano gli Insinnerator, voi se non le aveste già in casa procuratevi le birre e una volta inserito il disco sparatevelo a tutto volume, i vicini si lamenteranno, ma lo vogliamo mettere in conto un bel "chi se ne frega"? THRASH ON!!!
