lunedì 14 maggio 2012

BOSJ

Informazioni
Autore: Leonard Z

Eccoci qua a intervistare il buon Bosj! Prima di tutto, qual è il tuo vero nome, se vuoi dirlo?

Andrea.


Qual è il primo album che hai comprato con i tuoi soldi?

Coi MIEI soldi? "The Dark Saga" degli Iced Earth, a quattordici anni. Il primo album che mi è stato regalato, ma si parla ancora di musicassette, fu "Nord Sud Ovest Est" degli 883, quando avevo meno di tre anni, mentre il primo cd che mi fu comprato era il debut di Avril Lavigne che custodisco ancora gelosamente.Una storia variegata, la mia.


Come sei finito ad ascoltare metal?

Col senno di poi, due sono stati i principali fattori: il babbo che mi faceva ascoltare "Paranoid" dei Black Sabbath e "In Rock" dei Deep Purple quando mi veniva a prendere a scuola alle medie, e internet. Da Toni Iommi ad Adrian Smith il passo è breve, e il resto è storia.


La tua band preferita?

Tantissime, ognuna legata ad un momento o un ricordo diverso. Se però dovessi spiegare a un alieno afono cosa sia la musica, credo gli farei ascoltare i Maiden e i genovesi Port-Royal.


Il tuo genere musicale preferito?

Il metallo estremo in qualsiasi salsa mi venga propinato, alternato a qualcosa di elettronico, "post-rockoso" e sognante, perchè le sole chitarre distorte e veloci mi si piantano sullo stomaco.


Il genere musicale che odi di più?

Quello che non è composto da chi poi lo suona, di qualsiasi genere si tratti (eccezion fatta per i compositori classici di qualche secolo fa, d'accordo).


Secondo te il termine "metallaro" ha ancora un senso?

Sì, però ha una connotazione dispregiativa che non mi piace, ma che si è purtroppo guadagnato negli anni a causa dell'ignoranza, più che di chi non ascolta e non capisce il genere (spesso criticati, magari con giuste argomentazioni, ma inutilmente), di chi il metal lo sbandiera come una fede a mo' di Manowar (con rispetto parlando). Il metallaro viene definito tale quando da solo si isola nella sua condizione, appunto, di ascoltatore di musica "diversa", per fare il "diverso" a tutti i costi. Perchè è un ignorante. Però sono tutte questioni che richiederebbero ben più di due righe per essere sviscerate, o anzi, sono tutte questioni che sono già state sviscerate da personaggi più capaci e competenti di me.


Perché scrivi per una webzine? Cosa ti spinge a compiere quest'atto suicida?

La (vostra) compagnia, la voglia di scoprire band nuove e magari di conoscerle più o meno direttamente, il divertimento di scrivere di qualcosa che mi piace nel modo che mi piace. Alla fine i lati negativi sono molto pochi, sappiamo tutti quali siano e ci conviviamo per il semplice fatto che ci piace portare avanti questo progetto e non dobbiamo dire grazie a nessuno. Approfitto anzi di questo spazio per scusarmi ufficialmente con tutti voi per essermene andato senza dire niente o poco più per quasi un anno, ma la risposta alla prossima domanda ha avuto la sua influenza su questa mia decisione.


Nella vita "vera" cosa fai? Studi, lavori, ti droghi?

Studio, all'occorrenza lavoro dando una mano ai miei, ma per ora non mi drogo. Mi alleno, però, cerco di muovermi il più possibile per non condannare la mia vita ai libri, cosa piuttosto scontata visto che sono al quarto anno di giurisprudenza. E proprio questa giurisprudenza mi toglie tantissimo del tempo che ho a disposizione.


Se tu potessi creare il supergruppo ideale, chi vorresti?

Alla batteria: Inferno
Alla tastiera: Dan Swano
Alla chitarra solista: Adrian Smith
Alla chitarra ritmica: Dino Cazares
Al basso: Steve Di Giorgio
Alla voce: Matt Barlow, Roy Khan, Bruce Dickinson, perchè i cantanti "puliti" quando sono bravi sono inimitabili.


La cosa più ridicola che tu abbia mai visto-sentito riguardante il metal?

"Io ascolto metal!"
"Ma pensa, qual è il tuo gruppo preferito?"
"I Trivium"


Il musicista metal che apprezzi di più e quello che detesti di più?

Dan Swano, Dave Mustaine.


Cosa ne pensi delle riviste cartacee e delle 'zine cartacee? Hanno ancora un senso per te?

Io amo ancora la lettura su carta, e comprerei volentieri delle zine e delle riviste cartacee. Solo che di 'zine dalle mie parti non ne conosco, mentre le riviste sono un'ottima carta da culo.


La canzone che vorresti per il tuo funerale?

Tutto Agalloch - "The Mantle".


Ok, eccoci alla fine. Termina con una frase per i lettori.

Leggeteci, leggeteci, e quando non avete niente da fare, leggeteci. Io sono antipatico, ma tutti gli altri belloni in redazione sono guaglioni per cui vale la pena sfogliare le pagine di recensioni.

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