Informazioni
Gruppo: Stillheten
Titolo: Septuagesima
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: D.N.A. Collective
Contatti: dnanetlabel.altervista.org
Autore: ticino1
Tracklist
1. Septuagesima part 1
2. Septuagesima part 2
3. Septuagesima part 3
4. Septuagesima part 4
DURATA: 30:52
Eccomi ancora una volta vittima della mia boccaccia grande e sfacciata. Per punizione mi tocca scrivere una rece su un disco di un genere che seguo sì ma di cui non sono un profondo conoscitore. Sono forse proprio questi gli attributi necessari per approfondire un lavoro che sembra avere le sue radici nel Kraut Rock dell’inizio Anni Settanta?
Ambient senza suoni spaziali sembra offrirci Stillheten, un viaggio unico, intenso e macchiato qui e là dai colori di una timida chitarra acustica. I soliti Bastian contrari affermeranno con arroganza che tanto "questa raccolta di suoni nei dischi ambient sembra sempre uguale". Forse sì ma anche probabilmente no. La techno è anche solo una raccolta di suoni ed è, tecnicamente parlando, lontana da poter essere considerata musica… vedete però che successo ha.
Calma e raccoglimento, questo sembra volere comunicarci Stillheten con il suo lavoro. Già i Popol Vuh si muovevano in tali concetti, proponendoci dischi contenenti una serie di mantra o di sequenze che ricordano delle preghiere. Qui non siamo confrontati con elucubrazioni mentali dettate da droghe, ci troviamo invece davanti a suoni omogenei e quasi meditativi. La chitarra acustica citata prima è il mezzo che ci vuole iniettare forza, permettendoci così di corroborare non solo lo spirito ma anche il fisico stremato dopo un lungo viaggio.
È molto difficile per me descrivere questo lavoro complesso, che lo è proprio grazie alla sua semplicità. Spero di esserne stato all’altezza.
La D.N.A. Records ha limitato la tiratura a ventiquattro copie prodotte con amore per il dettaglio e da non perdere.