lunedì 28 maggio 2012

VERTIGO STEPS - Sublight


Informazioni
Gruppo: Vertigo Steps
Titolo: Sublight
Anno: 2012
Provenienza: Portogallo
Etichetta: Ethereal Sound Works
Contatti: facebook.com/vertigosteps
Autore: Mourning

Tracklist
1. Silent Bliss
2. Someone (Like You)
3. Nothing At All

Video
1. Someone (Like You)
2. Fire Eaters
3. Inhale

DURATA: 12:37

I Vertigo Steps nascono nel 2007 per volere del portoghese Bruno A., mente strumentale del duo del quale è parte integrante il cantante finnico Niko Mankinen e nel quale ritroviamo in qualità di session & friend Daniel Cardoso ricoprente più ruoli.
Sono loro i personaggi fondamentali che alimentano le composizioni nelle quali durante il corso di questi cinque anni si sono poi avvicendati svariati guest.
"Sublight" è l'ep che anticipa l'uscita del terzo album "Surface/Light", è composto da tre tracce per una durata di poco più superiore ai dodici minuti che confermano la bontà della proposta della formazione, si spazia da atmosfere malinconiche, agrodolci inclini al post rock/shoegaze ad altre più intense e dalle colorazioni meno sfumate rilascianti un piacevole gusto di "popular" raffinato.
Provando a inserire una lista di monicker con i quali potreste riscontrare affinità, penso che act come Anathema, Katatonia, Porcupine Tree, Green Carnation e forzando un po' la mano anche qualcosa di "amorphico" potrebbero identificare il percorso musicale intrapreso dai Vertigo Steps che emotivo si espone con la placida irruenza di "Silent Bliss", si accartoccia su se stesso nella ballad dalle venature melodiche in fase solistica "Someone Like You", spegnendosi con la cover di "Nothing At All" dell'australiano Rob Dougan, conosciuto per lo più grazie alla sua creazione "The Matrix" colonna sonora del film.
Oltre alle tre canzoni che compongono la tracklist di "Sublight" avrete la possibilità di poter guardare i video di altrettanti brani scelti per l'occasione iniziando dal singolo "Some One Like You", andando poi a ritroso nel tempo dapprima con "Fire Eaters" estrapolata dall'omonima prima fatica e successivamente "Inhale" contenuta nel secondo "The Melancholy Hour", un ennesimo assaggio messo lì per farvi testare il valore dei Vertigo Steps.
L'ascolto di questo breve lavoro potrebbe magari mettervi l'acquolina in bocca e chissà che non andiate poi a cercare le opere più sostanziose, pertanto se fra i vostri mp3 o nella collezione di cd/lp che avete in casa risiedono quelle band citate nel testo vi consiglio di dare una chance al sound di questo progetto.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute