lunedì 6 febbraio 2012

BIRDS OF PASSAGE - Winter Lady

Informazioni
Gruppo: Birds Of Passage
Titolo: Winter Lady
Anno: 2011
Provenienza: Nuova Zelanda
Etichetta: Denovali Records
Contatti: myspace.com/birdsofpassagemusic
Autore: Mourning

Tracklist
1. Fatal Melody
2. Highwaymen In Midnight Masks
3. Away With The Night
4. Disaster Of Dreams
5. Hollow
6. The Monster Inside You
7. Waltz While We Sleep

DURATA: 46:03

Non ho nessun problema a dire che mi sono innamorato della musica di Alicia Mertz, la compositrice neozelandese mente del progetto Birds Of Passage mi aveva conquistato con la leggiadria di "Without World" riuscendo a sorprendermi e incantarmi con questo nuovo "Winter Lady".
Le differenze fra i due lavori sono sostanziali, il terzo album infatti vede la presenza di un minor numero di brani ma di uno spessore e di una durata maggiormente consistenti, è rimasto invariato lo spirito minimalista del sound che però ha stavolta modellato l'atmosfera riducendo la sensazione agrodolce per far spazio a una melanconia volutamente dolciastra, il gelo che si spande nei brani è conturbante, seducente, racchiude l'ascoltatore all'interno di una bianca gabbia dalla quale non si vuole trovare via d'uscita.
La purificazione scandita dal soffice ed etereo suono, che annuncia l'ingresso di "Fatal Melody" e proseguita in "Highwaymen In Midnights Masks", divinato dalla voce flebile e sospirata di Alicia, il modo nel quale la chitarra si allinea emotivamente all'esecuzione di quelle linee inviando feedback da un mondo spettrale e freddo in "Disaster Of Dreams" e l'inquietudine innalzatasi nel dispersivo specchio che scova negli angoli più remoti del nostro essere la solitudine di "Away With The Night" e "The Monster Inside You" possiedono un potere ipnotico, rilassante, disperdono la tensione lasciando alla mente il tempo di elaborare le emozioni passo dopo passo.
È comunque difficile tenere fuori due tracce come "Hollow", così carezzevole con il suo sospirare leggero, e la conclusiva "Waltz While We Sleep", una ninnananna che concilia un amorevole riposo.
Ben si adatta alla forma musicale quella raffigurata dalla cover, il tema a tinte grigie nel quale traspare una foresta nel cui centro vi è una ragazza dal cuore sanguinante che macchia la veste bianca è poetica, un dramma consumato nella natura.
Come detto già in passato, non è musica per chiunque, se però fra i vostri ascolti trovassero spazio artisti quali Zola Jesus e Sigur Ros di sicuro entrerete in sintonia con l'arte dei Birds Of Passage, spettacolare.

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