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venerdì 10 febbraio 2012WYKKED WITCH - The Ultimate DeceptionInformazioni Gruppo: Wykked Witch Titolo: The Ultimate Deception Anno: 2012 Provenienza: U.S.A. Etichetta: Goomba Music Contatti: myspace.com/wykkedwytch Autore: Mourning Tracklist: 1. Birthing The Beast 2. The Ultimate Deception 3. Serpents Among Us 4. Despised Existence 5. Prayers Of The Decapitated 6. When The Sleepers Rise 7. Ecstasy 8. Fade To Black (Metallica cover) 9. Abolish The Weak 10. Eyes Of A Vulture DURATA: 46:17 I Wykked Wytch sono ormai da tempo un solo-project, non tanto come formazione visto che sono cinque gli elementi che danno vita ai pezzi, quanto per il fatto che a portare avanti il progetto sia rimasta dei founder la sola Ipek, vera e propria mente della band. Una carriera iniziata nell'ormai lontano 1994 e che nel 2012 vede dar vita alla loro quinta uscita full, "The Ultimate Deception", l'album presenta il chitarrista Nate Poulson nel ruolo di co-songwriter e il "prezzemolino" Kevin Talley (Dying Fetus, Misery Index, Chimaira, Daath, Decreping Birth, Six Feet Under, direi che il curriculum di questo ragazzo è alquanto ricco) a svolgere il suo ruolo di "percuotitore" di pelli in qualità di session. Il black/death metal sinfonico e dalle tinte gotiche proposto non ha nulla d'innovativo, partiamo dal presupposto che il genere è stato ormai sviscerato e rivoltato in tutte le maniere possibili ed immaginabili. Sono però apprezzabili il modus operandi dietro al microfono di Ipek, fra le migliori nel campo femminile nel modulare la voce passando dal growl allo scream, sfruttando persino fasi al limite col parlato in alcuni frangenti, le dinamiche di batteria di Talley che è un camion quando affonda il colpo e una macchina di formula uno che prende le curva con classe nei passaggi tesi ad apportare varianti e aperture alla ritmica spaccaossa, inoltre altrettanto valido tecnicamente è l'apporto di Poulson. È difficile quindi contestare l'operato dei Wykked Wytch se ci si limita alle formalità, dato che brani come "The Ultimate Deception", "Despised Existence", "Prayers Of The Decapitated" e "Abolish The Week" dimostrano chiaramente le doti di una realtà che sa quello che vuole e come ottenerlo anche dal punto vista delle sensazioni. Farà alquanto discutere invece la cover del classico dei Metallica "Fade To Black", la rivisitazione ha una personalità propria, è perfettamente inquadrata nello stile dei floridiani, ovvio però che ascoltare il pezzo di "Ride The Lightning" in versione molto più veloce, con linee di voce che non disdegnano tinteggiamenti black e l'inserimento di blast-beat sia decisamente strano ma non per questo deprecabile come tentativo. Il quadro si completa grazie al buon apporto melodico sia delle chitarre che delle tastiere di Salvatore LoPresti che apportano quel tocco di drammaticità aggiuntivo efficace a esempio nell'introdurre l'opener "Birthing The Beast", al reparto grafico curato da Marcelo Vasco, già all'opera con i Dimmu Borgir (noterete più di una somiglianza infatti fra la cover di quest'album e quelle dei norvegesi) e dalla produzione affidata a Daniel Castleman (As I Lay Dying e Winds Of Plague) il quale non rinnega quel tocco di moderna pulizia che non guasta. "The Ultimate Deception" è l'ennesimo buon lavoro partorito dai Wykked Witch, chi li conosce e apprezza da tempo non avrà problemi nell'assorbirlo, chi al contrario si trovasse al primo approccio con la loro musica, se abituato ad ascoltare black sinfonico miscelato col death, a esempio i più giovani ma conosciutissimi Abigail Williams, potrebbe trovare interessante approfondire la discografia della band, c'è solo da dedicar loro un po' della vostra voglia e del vostro tempo. |
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