Informazioni
Gruppo: Evohé
Titolo: Annwvyn
Anno: 2011
Provenienza: Francia
Etichetta: Drakkar Productions
Contatti: myspace.com/evoheblackmetal
Autore: Mourning
Tracklist
1. The Deluge Of Genesis
2. The Cracks Of Time
3. When The Winds Blow Over The Aging Skins
4. Hung At The Gates Of Knowledge
5. Orb Tellurian
6. The Path Of Awakening
DURATA: 52:26
I francesi Evohé sono una di quelle band che dopo aver prodotto un debutto di notevole impatto, "Tellus Mater", chissà per quale motivo si è praticamente eclissata. La storia lo sappiamo non è nuova, come non è nuovo il fatto che improvvisamente tali formazioni risorgano dalle proprie "ceneri" spuntando con una vitalità e un orientamento musicale non forzatamente similari a quelle delle origini.Quello che pare evidente ascoltando "Annwvyn" è una notevole "sgrezzatura" del sound, la forma efferata e "distorta" del lavoro primorde è stata sostituita da una composizione sì violenta e dirompente in più fasi ma che allo stesso tempo dimostrante una conseguita maturità e un "ragionare" lo sviluppo della stessa in modo da offrire una varietà più consistente all'interno delle strutture.
La durata del platter, pur non essendo di molto superiore rispetto a quella del primo, (quarantacinque minuti vs cinquantadue) è però racchiusa in un numero minore di episodi (dieci vs sei), ciò ha portato a un allungamento sostanziale della canzoni, la più corta sfiora i sei minuti e mezzo.
È stato quindi probabilmente dovuto il leggero cambio di rotta affidato a melodie e all'esaltazione del lato "pagan" con quell'incrociarsi di voce clean che accompagna lo scream riconducibile a band quali Belenos e Himinbjorg, divenute insieme alle più classiche radici Enslaved e Kampfar nelle movenze vichinghe linfa portante di un songwriting più "diluito" ma non per questo privo di piglio.
È comunque un album di buon spessore "AnnWvyn", le tracce possiedono quei ganci e quella dedizione al filone sonoro che possono di certo conquistare un "seguace" di tale corso, siano le chitarre acustiche accennate in "The Path Of Awakening", la fierezza austera espressa con ardore in "When The Winds Blow Over The Aging Skies" o proprio l'uso fatto delle voci già in evidenza nell'opener "The Deluge Of Genesis", sono tutte piccole sfaccettature all'interno di un album che ha molti perché a suo favore.
Noterete come gli Evohè abbiano forse perso un po' del "ghiaccio" che ammantava il riffing, guadagnando intensità e un'accalorata foga evidenziata nel drumming curato da Hljodr (Cainan Dawn ed ex Nehemah) martellante, espositivamente vario e ricco di cambi di tempo.
Con molta probabilità chi è legato al ricordo di "Tellus Mater" potrebbe non accettare del tutto tale virata, è però innegabile che le qualità e la prestazione messa sul piatto da parte degli Evohé siano più che degni d'ascolto.
Prendete "Annwvyn", accendete lo stereo e fatelo girare un bel po' di volte, non soffermatevi a una semplice e spesso fuorviante impressione preliminare, il disco crescerà con il tempo, voi concedeteglielo.
