lunedì 20 febbraio 2012

MYSTICAL FULLMOON - Scoring A Liminal Phase


Informazioni
Gruppo: Mystical Fullmoon
Titolo: Scoring A Liminal Phase
Anno: 2011
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: Myspace - Facebook
Autore: Akh.

Tracklist
1. As I Walk Along The Darkest Paths Of My Soul
2. Hives
3. Per Speculum In Aenigmate
4. Opening The Shrine Of Janus
5. Daleth: Journey (Visio In Yule)
6. Omen (Capricorn Vibe)
7. Limbonica Mysteria
8. Progression Ov Thee Revelation: Nigredo In Mars
9. Prometheus Unbound
10. May Wisdom Bless My Path

DURATA: 01:13:56

Formatisi nel lontano 1994 e.v. (che ne rende uno fra i gruppi più anziani e longevi della Penisola) nel milanese i Mystical Fullmoon dopo vari demo ed Ep approdano al primo vero LP studio solamente ora con questo autoprodotto "Scoring A Liminal Phase". Tutti anni che sono serviti a formare un gruppo che è riuscito a trovare la quadratura del cerchio sotto molteplici aspetti; infatti ci troviamo di fronte un lavoro altamente competitivo sotto il livello grafico realizzato dal celebre Ministry Of The Sing meglio conosciuto come Neon Trinity Kill, ma che ha trovato session alleati altisonanti nei nomi di Wildness Perversion dei leggendari Mortuary Drape e Aphazel degli Ancient, riuscendo a scomodare la Bulgarian National Radio Orchestra per la sezione degli strumenti a corda e Petrov Yanakov per il piano, il tutto rilegato assieme in un contesto epico, moderno, elaborato, dall’impatto fortemente caotico per certi versi con forti sfumature avantgarde.

Se dovessi darvi un’idea di come suonano di primo acchito scomoderei la natura visionaria e pionieristica dei greci Septic Flesh (anche per la forza evocativa dei testi), la caoticità intrinseca di quei geni superiori degli Emperor epoca "Anthems ..." (lo so chiamare in causa i signori assoluti del B.M. può risultare un'arma a doppio taglio, ma se ascolterete con attenzione tutto il lavoro troverete proporzionalmente corretta tale indicazione, anche per la produzione scelta soprattutto delle chitarre ritmiche il nome dell’Imperatore mi è tornato alla mente più volte) e per certo riffing elaborato e tratti cervellotico scomoderei un’altra leggenda come gli austriaci Abigor; sempre filtrando il tutto con personalità e piglio innovativo; quindi vi sono tutti gli ingredienti per un album intenso e ad altissimi livelli.

Nei dieci capitoli che ci ritroviamo davanti molti sono momenti degni di nota sia per i tratti Black Metal come l’iniziale "As I Walk Along The Darkest Paths Of My Soul" sia per quelli più progressive come la conclusiva "May Wisdom Bless My Path", passando per l’acida "Daleth" in cui un soffuso pianoforte si incontra con un sax dal sapore Death SS ("Black Mass") o per i vari stacchi suggestivi disseminati nell’intero album, che sapientemente vengono miscelati a soluzioni dal gusto Post B.M. o comunque dall’inclinazione più cyber come ritroviamo in certi arrangiamenti di "Per Speculum In Aenigmate". Se escludiamo alcuni episodi atti a ricreare un unicum atmosferico, come "Progression Ov Thee Revelation: Nigredo In Mars" in cui la ritmica orientaleggiante pare un tributo ai superlativi Auramoth ed ai fondamentali Pazuzu di "...And All Was Silence", i brani presenti sono tutti ben elaborati e complessamente strutturati per una media generale che supera i sette minuti di durata, come si può prender nota dalla varia "Opening The Shrine Of Janus" in cui i tasselli sopra esposti trovano l’ennesima conferma appoggiandosi anche a chitarre in levare dallo stampo quasi Rock Progressivo fino allo sfociare di un break Dark Ambient che è il preludio per l’ennesima sfuriata del combo milanese per teminare con una sezione ritmica fortermente etnica e contaminata.

Ogni brano vibra di vita propria, non ci sono adescamenti di sorta, i pezzi hanno un tiro incredibile e tutte le influenze che fuoriescono servono per innalzare lo spirito indomito dei Mystical Fullmoon, che trattano questo "Scoring A Liminal Phase" alla stregua di un concept, tanto è forte l’emanazione emotiva inserita nello svolgersi del cd di cui la lunga "Limbonica Mysteria" è ottimo manifesto, per cui fra assalti all’arma bianca, stacchi sognanti e sfondi futuristici a cui legando le tematiche dal richiamo esoterico antico possiamo passare fra un articolato mondo interiore che è la via interpretativa migliore a mio modo per godersi fino in fondo questo maelstrom emozionale che culmina nelle rade esposizioni in lingua italiana.

L’atmosfera che si respira generalmente è un mix a tratti inquietante di cosmo ed energia, di trascendenza e misticismo, di volontà ed introspezione, Tradizione ed innovazione, ogni suono ne riverbera e ne richiama l’identità e mai forse mi è capitato di incontrare un artwork che maggiormente si avvicinasse a ciò che viene espresso in musica e il poster interno è la vera incarnazione iconografica di tutto lo sforzo profuso dai M.F.

I Mystical Fullmoon avranno fatto attendere molti lustri per creare questo gioiellino, ma sicuramente non è stato tempo perduto in quanto abbiamo a che fare con un lavoro maturo, interessante, articolato, spesso e soprattutto convincente, se amate i gruppi indicati sopra, se adorate scoprire nuove realtà, se adorate meravigliarvi della grandiosità percettiva del Black Metal più evoluto, segnatevi il loro nome e "Scoring A Liminal Phase" diverrà un acquisto necessario per cui non vi lamenterete con il sottoscritto.

Mystical Fullmoon: Una Realtà! Un piccolo tempio nel cuore del Cosmo.

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