Informazioni
Autore: Mourning
Traduttore: Dope Fiend
Formazione
Clemens Thieke - Basso
Sven Martinek - Batteria
Florian Kunde - Chitarra, Voce
Sono giovani i tedeschi Strydegor e giungono al secondo album con "In The Shadow Of Remembrance", disco che si è rivelato una discreta mistura di viking e folk con gli Amon Amarth, figura quasi di riferimento per il sound. Vediamo cos'hanno da dirci.
Salve ragazzi e benvenuti su Aristocrazia Webzine. Inziamo subito col parlare della storia della band? Chi sono gli Strydegor? Da dove avete tratto il monicker?
Ciao! Il gruppo è formato da Florian Kunde alla chitarra e voce, Clemens Thieke al basso e Sven Martinek alla batteria. Abbiamo fondato gli Strydegor nel 2007 ad Hagenow, nel nord della Germania, e da allora abbiamo iniziato a spargere, dentro e fuori la Germania, il nostro Melodic Death Metal. Il nome Strydegor è stata un'idea di Florian e del nostro buon amico Falk. In realtà non c'è nessun significato reale ma si adatta perfettamente a noi.
Prima di parlare di musica vorrei sapere come avete deciso di andare avanti dopo la dipartita di Slava Giebel, il vostro chitarrista? Quali sono state le riflessioni a caldo nell'attimo in cui riceveste la notizia e cosa vi manca di questo ragazzo scomparso troppo presto?
Siamo rimasti scioccati. Si stava divertendo con noi nella nostra sala prove e voleva andare ad una festa non lontano da lì. Non era ubriaco o qualcosa di simile ma questo triste incidente è accaduto comunque. É stato un momento molto difficile e, naturalmente, pensiamo a lui ogni giorno, specialmente quando siamo insieme sul palco o in sala prove. Ma sapevamo che dovevamo andare avanti con la band, Slava avrebbe voluto questo.
Non ho avuto modo di ascoltare il debutto "Back On Ancient Traces", è quindi solo su "In The Shadow Of Remembrance" che mi baso, com'è affrontare un genere che negli ultimi anni sembra aver detto praticamente tutto?
Non direi che non c'è niente di nuovo da dire. La scena Pagan si è ampliata molto negli ultimi anni ma noi combiniamo Melodic Death Metal con parti acustiche e melodie di chitarra epiche, quindi direi che contrastiamo parecchio con molte band di quella scena.
Quali sono le vostre fonti d'ispirazione, sia per quanto riguarda l'aspetto prettamente musicale che quello delle tematiche utilizzate nei testi?
Ci sono un sacco di argomenti da trattare e, nel nostro caso, cerchiamo di trasporre situazioni e problemi che hanno le persone di oggi al tempo dei Vichinghi e con il loro modo di gestire queste cose. E ci sono decine di storie che la maggior parte delle persone non conosce ancora. Sul nuovo disco la maggior parte dei testi riguardano la fedeltà tra fratelli e il modo in cui io personalmente ho gestito la perdita del nostro fratello Slava.
Come nasce un pezzo degli Strydegor? Quali sono le dinamiche in sala prove? Chi si occupa di dare peso alla musica e chi alla parole?
La maggior parte della musica è scritta da Florian ma anche Clemens e Sven hanno anche un sacco di idee e ci vuole tempo prima che una canzone sia pronta. Alcune melodie cambiano o un riff è combinato con un diverso tipo di ritmo di batteria e una bella linea di basso. Quindi tutti sono inclusi nel processo di songwriting. I testi sono scritti anche da Florian e da Clemens che sono molto colti sulla storia vichinga e sulla mitologia nordica.
É vostra intenzione andare avanti come trio o cercherete qualcuno che entri a supporto con una seconda chitarra? Live credo sia fondamentale per garantire la dovuta corposità ai brani.
Abbiamo alcuni amici molto bravi (grazie a Julian, Olli, Jan e Frank). Essi ci supportano come musicisti session e anche nelle prove quindi siamo in grado di suonare a tutti i concerti e di lavorare su nuove canzoni. Ma siamo ancora alla ricerca di un nuovo membro fisso quindi se qualcuno è interessato non esitate a contattarci su Myspace o Facebook.
Ho trovato il disco ben fatto e maggiormente interessante nei momenti in cui mollava la presa, le aperture acustiche forniscono quel tocco di silvestre e ancestrale che può fare la differenza in futuro, proverete a dare più spazio a queste soluzioni?
Bella domanda. Pensiamo di scrivere materiale più acustico per il terzo disco ma non ci sono ancora piani o musica. E vogliamo mantenere il nostro stile. Ma questo è un buon modo per creare un'atmosfera profonda e malinconica quindi, naturalmente, useremo ancora parti acustiche in futuro.
Com'è stato accolto "In The Shadow Of Remembrance"? E quali erano gli obbiettivi che vi eravate prefissati una volta realizzato questo secondo album?
Ci sono alcune buone recensioni e, quasi tutti coloro con cui parliamo, lo apprezzano. L'intero processo di creazione di quel disco è stato una terapia per noi. Abbiamo solo voluto creare un buon disco con canzoni potenti, con cui mostrare alle persone che siamo ancora vivi e abbiamo energia sufficiente per andare avanti. Il titolo "In The Shadow Of Remembrance" mostra dove siamo ora e mostra che la gente non dovrebbe mai rinunciare, perché c'è sempre una via d'uscita di problemi, soprattutto quando si hanno buoni amici e fratelli in giro.
Come siete entrati in contatto con la CCP Records e come hanno supportato quest'uscita?
Abbiamo fatto un demo ed un EP nel 2008 e li abbiamo inviati a diverse case discografiche. E una di loro era la CCP Records. Claus Prellinger era molto interessato al nostro gruppo e quindi abbiamo firmato il contratto per tre dischi. Stanno facendo un buon lavoro per promuovere i nostri dischi e la nostra band e Claus Prellinger ha fatto anche il missaggio e il mastering di tutto, per la cronaca (e si sente, ha fatto un ottimo lavoro!).
Appartenete a una delle scene metal più floride in assoluto, quali sono le band storiche e odierne vostre connazionali che ammirate e perché?
Amiamo le band scandinave, in particolare quelle appartenenti alla scena di Gothenburg e il black metal norvegese. Ma anche noi ascoltiamo le vecchie glorie dell'heavy metal come Motörhead, Iron Maiden, Black Sabbath. Tutti nel gruppo abbiamo i nostri idoli ma tutti noi ascoltiamo metal a tutto tondo.
Quali sono i dischi che vi hanno cambiato la vita, condotto al mondo metal e di quali avete avuto la necessità impellente di possedere in originale?
Ci sono un sacco di dischi metal che sono stati influenti nella nostra vita. Quando eravamo adolescenti siamo passati dall'hard rock, punk e grunge alla scena metal. Il disco con la più grande influenza è stato il "Black Album" dei Metallica. Un disco buono. E un album da avere necessariamente in formato fisico è, ovviamente, il nostro nuovo disco "In The Shadow Of Remembrance".
Gli artisti si sbattono per creare la loro musica e internet la pubblica in anteprima spesso illegale. Qual è la vostra posizione sul file-sharing e soprattutto su chi riceve i promo e li mette in rete? Purtroppo è inutile negarlo, non siamo tutti dei santi e l'idiota, fra chi scrive recensioni, non tanto per ciò che scrive (il pensiero è libero e legittimo), ma per ciò che fa, lo si trova.
Questo è un grosso problema oggi. La gente ascolta merdosi MP3 invece di comprare un buon disco e ascoltarlo in alta qualità. L'artista spende tanta energia e denaro in un progetto ma la maggior parte delle persone non lo apprezzano più di tanto. Quindi bisogna guadagnare con i concerti e la vendita del merchandise. Finché ci sono persone che sono interessati alla band, l'acquisto di CD e fare concerti può essere un modo semplice per promuovere la tua band in paesi stranieri. Non ci si può fermare in ogni caso, è stato così per tanto tempo e così sara in futuro.
Qual è la miglior situazione nella quale gli Strydegor suonerebbero live? Definiamo il concerto perfetto.
Un locale grande con un suono molto buono. Un sacco di persone pazze che si divertono con la nostra musica e belle ragazze in prima fila naturalmente.
Ci sarà un tour a supporto del disco? Ci sono già date fissate delle quali ci volete dare notizia?
Purtroppo non ci sono piani per un tour ancora, perché ognuno di noi ha un lavoro a tempo pieno, oltre alla band. Quindi siamo solo in grado di fare concerti nei fine settimana ma staremo a vedere cosa il futuro porterà con sé.
La serata che sinora ritenete indimenticabile? Quale e perché?
Una notte senza alcol è forse indimenticabile ma non ce ne sono molte quando siamo in concerto o semplicemente non riesco a ricordare. Non saprei.
Quali sono le vostre passioni al di fuori della dimensione band? Come si svolge la vostra vita quotidiana?
Ognuno ha le proprie passioni come la pesca o altri sport. Macchine veloci, belle donne e buona musica.
Prossimi passi da compiere?
Principalmente cerchiamo di promuovere il nostro disco e la band il più possibile. Abbiamo suonato al Metalfest tedesco a Dessau con grandi band come Megadeth e Hypocrisy e siamo molto felici per questo. E poi, naturalmente, suoneremo un sacco di concerti e vivremo il nostro sogno con la nostra musica.
Vi ringrazio per il tempo dedicatoci, a voi un'ultima volta la parola per chiudere come meglio credete l'intervista.
Grazie per l'intervista. Per i lettori: comprate la nostra roba, ascoltare la nostra musica, venite ai nostri concerti e sostenete la scena metal! Saluti!