Informazioni
Gruppo: Necrosadistic Goat Torture
Titolo: Armageddon Shall Come
Anno: 2012
Provenienza: Inghilterra
Etichetta: Drakkar Productions
Contatti: myspace.com/necrosadisticgoattorture
Autore: Mourning
Tracklist
1. The Day All Gods Die
2. Raven's Call
3. Inner Daemon
4. Final Aeon
5. Armageddon Shall Come
6. Will To Power
7. Sermon For The Weak
8. Nemesis
9. Will To Power (original rehearsal version)
DURATA: 30:43
La formazione londinese dopo due demo (l'omonimo del 2003 e "Nemesis" del 2009, le cui due tracce "Nemesis" e "The Day All Gods Die" sono stare inserite nel platter), due ep ("One Nation Under Goat" prodotto nel 2004 e "The Maniac's Banquet" del 2006), aver subito negli anni svariati mutamenti in line up, soprattutto nei ruoli di sei corde e cantante, infila trenta minuti di death/black metal con qualche fraseggio thrash senza troppi fronzoli né perdite di tempo in questa release che ufficialmente ne dichiara le intenzioni.
Diciamo subito le cose come stanno, la band è di quelle che butta sul piatto elementi conosciuti a ripetizione, le ritmiche, le inflessioni splettrate del riffing che si tingono di melodico e il growl/scream del cantante sono pietanze che abbiamo ingurgitato a ripetizione nel corso degli anni.
Sono dei buoni mestieranti che si applicano nel portare a casa la pagnotta sfoderando una prestazione più "muscolare" che "qualitativa", è quindi con canzoni che puntano espressamente sulla modalità a impatto che si viene a contatto.
Il platter, data la scelta messa in atto, ha a suo favore la durata complessiva, trenta minuti e poco più bastano e avanzano per incarnare la violenza e le dinamiche spaccaossa di brani come "The Day All Gods Die", "Inner Daemon", "Final Aeon", la titletrack nella quale la variante thrashy assume una connotazione particolarmente incisiva, "Will To Power" e "Sermon Of The Weak".
È una mazzata che va sull'andante e prosegue la sua strada sempre in questa direzione, zero sorprese e una valida dose di cattiveria.
Qualche buon assolo innestato qua e là per offrire una lieve apertura all'interno di questo continuo assalto, la prestazione del singer GoatManiac, ex delle realtà polacche Besatt ed Embrional, che svolge il suo dovere con la dovuta grinta e ci si ritrova fra le mani un "Armageddon Shall Come" con in quale non dispiace convivere.
I Necrosadistic Goat Torture gireranno con estrema tranquillità laddove tali sonorità sono di casa, se siete quindi fra i famelici fruitori di questo tipo di proposte, vi consiglio di dare un ascolto ad "Armageddon Shall Come" e magari trovandolo a un prezzo non eccessivo potreste anche accaparrarvene una copia, pensateci su.