TWO CENT SAM - Songs From The Sandbox

Informazioni
Gruppo: Two Cent Sam
Titolo: Songs From The Sandbox
Anno: 2011
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: myspace.com/twocentsam
Autore: Mourning

Tracklist
1. Warcry
2. Be There
3. This Is Why
4. Wasting Away
5. Killers Now
6. Scared
7. Cowboy Rock 'N' Roll Awesome Song
8. Memo 32
9. Never Too Soon
10. My Generation
11. Cutting Down Christmas Trees
12. Unfamiliar Too
13. 20 To 12

DURATA: 48:25

Capita e non troppo di rado che durante le mie sessioni d'ascolto metalliche fermi un attimo il treno in corsa per prendere respiro con piccole dosi di rock, chiamatelo vizio, chiamatelo diversivo, è un qualcosa del quale non posso fare a meno e in una delle tante avvenute ho iniziato ad ascoltare il disco dei Two Cent Sam "Songs From The Sandbox".
Il quintetto di Long Island (New York) è orecchiabile, melodico, spesso al confine fra l'indie di stampo seventies e l'alternative odierno, mantenendo anche discreti tratti di classic rock, per dirla tutta nulla di particolarmente trascendentale ma una compagnia alquanto rilassante e che in quei frangenti è riuscita ad allentare la morsa del "metallo", mi ha rilassato rendendomi pronto alla successiva immersione.
Il debutto di questi musicisti statunitensi è molto "radio-friendly", ha dalla sua dei discreti ritornelli da canticchiare, stranamente quello di "Be There" mi ha portato alla mente qualcosa di "Your Song" di Elton John, un paio di pezzi realmente indovinati, si vedano "Cowboy Rock'N'Roll Awesome Song" e "My Generation" con quest'ultima caratterizzata da un retrogusto agrodolce e incline alla natura "popular", e la capacità di non annoiare pur essendo realmente troppo derivativo.
È un disco ricco ma incompleto, quei due brani sono sì i migliori del lotto, sono però da ritenere di poco sopra il livello di media al quale si può far riferimento, i Two Cent Sam hanno attinto da talmente tante fonti, forse troppe, che sono riscontrabili i R.E.M. come i Foo Fighters, i The Killers come sprazzi di Ké (non so quanti ricorderanno il pezzo "Strange World" del 1996) e non s'intravede proprio la loro di personalità, limitando così non poco la questione.
Prodotto in maniera esemplare, con Mic Angelo (Public Enemy) in qualità di mix engineer e Frank Andivar (The White Stripes e Dave Matthews Band) a curarne la masterizzazione, il lavoro dei Two Cent Sam dimostra che i ragazzi vogliono e pretendono una professionalità che non può essere assente in un settore competitivo e ormai esageratamente al collasso come quello in cui tentano di lasciare impronta.
"Songs From The Sandbox" è un debutto che nel bene quanto nel male potrà riscuotere pareri e attenzioni, possiede una copertura ad ampio raggio potendo sfruttare la sua matrice in gran parte rock miscelata con alcune tendenze pop per conquistarsi una fetta d'ascolto importante, sperando di rimanere il più a lungo possibile nello stereo, purtroppo si sa che il "popolo" delle classifiche vive di mode e bruciare le band dopo mezzo giro per questo target di "listeners" è cosa quasi naturale.
Alle fasce più giovani di rocker e gli alternativi per vocazione, anche se ancora devo comprendere cosa ci sia di alternativo nelle ultime ondate definite tali, consiglio in primis di dare una chance alla band e in secundis, nel caso capitasse loro sottomano a un prezzo decente, di far proprio il platter, nella sua normalità è ben più che gradevole.