lunedì 3 settembre 2012

CASINO 13 - Casino 13


Informazioni
Gruppo: Casino 13
Titolo: Casino 13
Anno: 2012
Provenienza: Inghilterra
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/casino13online
Autore: Mourning

Tracklist
1. Good Friends & Alcohol
2. Dragging At All To The Grave
3. Breakdown
4. Boneshaker
5. Nowhere
6. Blessing In Disguise
7. Without You
8. The Mojo Hand
9. Whiskey & Gasoline

DURATA: 31:43

Qual è uno dei modi migliori di passare una serata se non una bella uscita fra amici e una consistente botta alcolica? Non sto di certo dicendo di fottervi il cervello e schiantarvi con la macchina contro un muro mettendovi incoscientemente alla guida, magari di rimanere rincoglioniti dopo la sbronza stravaccati sul primo divano o magari vagabondare in comitiva tutta la notte godendovi il silenzio della città.
I Casino 13 sono una band inglese di recente formazione seppur al proprio interno siano presenti musicisti attivi nell'underground in svariate formazioni sia rock che metal ed è la fusione di questi due mondi che ci consegna l'album omonimo, mezzora e poco più di musica scatenata, a tratti intima ma costantemente impregnata di quel gusto southern e old fashioned che non stanca mai e che per lo scopo citato poco sopra sarebbe adattissima.
Dopo un'opener, "Good Friends & Alcohol", sanguigna e molto figlia di uno stile texano similare a quello dei Pantera in versione rock mixati all'heavy di gente come i Viking Skull, anche la prestazione vocale del cantante/chitarrista Dave McEvoy richiama a quello spirito tirato in causa poche righe più su, si susseguono poi due brani più leggeri e orecchiabili: "Dragging It All To The Grave" e "Boneshaker" con soprattutto il primo adatto a entrare in una possibile playlist radiofonica, il ritornello è da canticchiare e lo si ricorda facilmente, probabilmente non mi sarei atteso una svolta così dolciastra in alcuni momenti ma gli assoli e una buon assetto ritmico riescono comunque a tenere viva la situazione.
È arrivato il turno di "Boneshaker" e sotto un'intelaiatura cazzuta e più pesante rispetto agli episodi appena conclusasi si percepisce un'anima che porta con sé pezzi di rockabilly mood, piacevoli il lavoro del basso e quel wah wah che esalta la sei corde in fase solistica, mentre con "Nowhere" si annerisce lievemente l'atmosfera, aumentando lo spessore del guitarworking e sfruttando l'indemoniato drumming di Thomas Agar. Con la successiva "Blessing In Disguise", in parte figlia della piovosa Seattle, ci sono echi nirvaniani non poi così nascosti e si realizza una doppietta una doppietta che raccoglie consensi positivi anche se in quest'ultima tirata in ballo non mi convince del tutto la sezione vocale, soprattutto nei momenti corali dove qualcosa non gira come dovrebbe.
"Without You" è una ballad che porta alla mente il nome del mitico Frankie Avalon e in sede più dura potrebbe comunque ricordare l'approccio del signor Glenn Danzig, amante di questo tipo di sound, si torna poi a ritmi e sensazioni più adrenaliniche con "The Mojo Hand" in modo da alzare l'asticella del godimento prima della conclusiva e nuovamente alcol addicted "Whiskey & Gasoline", per la serie come si è iniziato si finisce, i Casino 13 riempiono il serbatoio a Jack e liquori vari, l'importante è che diano benzina alla loro voglia di suonare.
"Casino 13" è un platter semplice, diretto, privo di fronzoli e che proprio per questa sua capacità di metter di lato ciò che non serve giunge allo scopo coinvolgendo e divertendo, una mezzora in compagnia dei Casino 13 è una mezzora spesa in compagnia di buona musica.

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