Informazioni
Gruppo: Ekatomb
Titolo: Void Of Improvisation
Anno: 2011
Provenienza: Italia
Etichetta: Unlight Order Productions
Contatti: unlightorderproductions.com/releases.php
Autore: Insanity
Tracklist
1. Nito
DURATA: 22:58
Del progetto Ekatomb abbiamo già parlato in passato, l'uscita di "Nito" ci da la possibilità di dire qualcos'altro su di esso; tra l'altro scopro solo ora che il mastermind milita anche in un'altra realtà di cui si occupò il collega Dope Fiend, i Sedna.
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un'unica traccia di oltre venti minuti fatti principalmente di tensione e angoscia. Questo lavoro però si discosta in parte dal suo predecessore: il sound si è spostato di molto verso lidi più vicini al Dark Ambient mantenendo comunque una notevole dose di Drone con qualche piccola incursione in ambito Noise, risultando in qualcosa di più tetro ed ugualmente disturbante. Le distorsioni rumorose del precedente "Void Of Improvisation" hanno parzialmente lasciato il posto quindi ad atmosfere plumbee e sature di nero, a tratti mi è sembrato di sentire influenze di act quali Lustmord e Zoät-Aon. Certo, non è un lavoro originalissimo ed esserlo in questo genere non è facilissimo, è comunque un album personale che sa colpire emotivamente l'ascoltatore, una lunga attesa fatta di suoni e rumori neri che sembrano indicare il peggio per poi arrivare ad un finale fatto solo di arpeggi, un finale che in parte sorprende e che però a pensarci un attimo non è affatto diverso da quello del precedente album; le due strade, in parte simili ma molto diverse tra loro, hanno infine portato alla stessa meta.
"Nito" è un lavoro sicuramente più che buono che saprà accontentare i fan di questi stili, è la conferma che Ekatomb è un progetto da seguire con attenzione in futuro.
Gruppo: Ekatomb
Titolo: Void Of Improvisation
Anno: 2011
Provenienza: Italia
Etichetta: Unlight Order Productions
Contatti: unlightorderproductions.com/releases.php
Autore: Insanity
Tracklist
1. Nito
DURATA: 22:58
Del progetto Ekatomb abbiamo già parlato in passato, l'uscita di "Nito" ci da la possibilità di dire qualcos'altro su di esso; tra l'altro scopro solo ora che il mastermind milita anche in un'altra realtà di cui si occupò il collega Dope Fiend, i Sedna.
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un'unica traccia di oltre venti minuti fatti principalmente di tensione e angoscia. Questo lavoro però si discosta in parte dal suo predecessore: il sound si è spostato di molto verso lidi più vicini al Dark Ambient mantenendo comunque una notevole dose di Drone con qualche piccola incursione in ambito Noise, risultando in qualcosa di più tetro ed ugualmente disturbante. Le distorsioni rumorose del precedente "Void Of Improvisation" hanno parzialmente lasciato il posto quindi ad atmosfere plumbee e sature di nero, a tratti mi è sembrato di sentire influenze di act quali Lustmord e Zoät-Aon. Certo, non è un lavoro originalissimo ed esserlo in questo genere non è facilissimo, è comunque un album personale che sa colpire emotivamente l'ascoltatore, una lunga attesa fatta di suoni e rumori neri che sembrano indicare il peggio per poi arrivare ad un finale fatto solo di arpeggi, un finale che in parte sorprende e che però a pensarci un attimo non è affatto diverso da quello del precedente album; le due strade, in parte simili ma molto diverse tra loro, hanno infine portato alla stessa meta.
"Nito" è un lavoro sicuramente più che buono che saprà accontentare i fan di questi stili, è la conferma che Ekatomb è un progetto da seguire con attenzione in futuro.