Informazioni
Gruppo: Revelation
Titolo: Revelation – Осознание (Consciousness)
Anno: 2011
Provenienza: Bielorussia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: revelation.by
Autore: Mourning
Tracklist
1. Дом скорби (The House Of Sorrow)
2. Звезда (A Star)
3. Беспечность (Nonchalance)
4. За забытой чертой (Over The Forgotten Line)
5. Снег (Snow)
6. Золотой час (Golden Hour)
7. Будь со мной (Be With Me)
8. Торжество безумства (Triumph Of Madness)
9. Клетка (The Cell) [cover Nautilus Pompilius]
DURATA: 53:13
Come avrete notato, dopo una partenza con due dischi che utilizzavano l'inglese per esprimere il proprio pensiero, hanno deciso di abbandonare quel percorso puntando sulla propria lingua madre.
Per quanto questo abbia complicato inizialmente l'approccio con il lavoro, ho fortunatamente ricevuto sostegno da Nick Popov, il cantante, che mi ha prontamente fornito una chiave di lettura per quanto concerne l'aspetto dei testi e le tematiche affrontate che toccano l'amore, le sfide che l'uomo deve affrontare, i bisogni che deve soddisfare e la deriva della malattia mentale.
Formalmente dopo aver ascoltato e riascoltato il platter, posso assicurarvi che la prestazione del duo, nel quale oltre al già citato Nick milita colui che diede vita al progetto, Moon The Loon, ha prodotto una serie di tracce interessanti perché al contrario di quanto in voga odiernamente non poggiano il loro vissuto unicamente nello sfruttamento costante di atmosfere di stampo melancolico, una soluzione ben accetta e che se interpretata nel migliore dei modi, si vedano a esempio i lavori di Draconian e Nox Aurea, porta con sé parecchi benefici ma che al tempo stesso potrebbe tagliare le gambe mostrando una faccia sin troppo dolciastra di uno stile che possiede molto altro da metter sul piatto.
"Consciouness" è una prova robusta, non ci pensa su più di tanto nel dar sfogo alla natura più pesante e combattuta, ovviamente non si può pretendere di trovare musica che si possa definire innovativa, è però piacevole constatare come i Revelation attingano inconsciamente o meno dalla scena dell'est europeo, penso ai Mournful Gust, a tratti ricordino sia act scandinavi tipo Tristania che teutonici, in alcuni frangenti gli echi di ciò che furono a inizio carriera i Crematory, senza per questo esserne succubi.
Al contrario pur possedendo i tanto amati/odiati innesti di voce femminile clean a valorizzare le fasi nelle quali le movenze e l'emotività dei brani assumono forme più delicate e suadenti, in più di una circostanza vengono inseriti samples e partiture elettroniche che rendono più denso e accattivante l'ascolto.
Le tracce gradevolmente scorrono una dietro l'altra, l'ottava "Triumph Of Madness" è la rivisitazione di "Celebration Of Madness" contenuta nel debutto "Expulsion From The Paradise", mentre la nona è una cover del gruppo russo Nautilus Pompilius, a quanto pare i Revelation amano il rock/pop e si divertono a trasportare pezzi che appartengono a quel sound nel loro mondo, in passato l'avevano già fatto con "Listen To Your Heart" degli svedesi Roxette.
Se il gothic/doom rientra nelle vostre preferenze, se le band citate vi piacciono o in passato vi hanno trasmesso delle buone sensazioni, date la possibilità a questi musicisti bielorussi di farvi un po' di compagnia con “Consciousness”, è veramente piacevole.