lunedì 23 maggio 2011

DRAKAR - Let Draka / The Flight Of The Dragon


Informazioni
Gruppo: Drakar
Anno: 2011
Etichetta: I Hate Records
Contatti: www.myspace.com/drakarmetal
Autore: Mourning

Tracklist
1. Drak Vstává Každou Noc
2. Démon Uchvatitel
3. Tunelem Zpátky
4. Dvojnik
5. Crazy Boy
6. Poslední Krížová Výprava
7. Zrada A Pomsta
8. Siam

DURATA: 37:28

La I Hate Records continua a ripescare dischi che sono rimasti sepolti dalle polveri del tempo, è il turno dei cechi Drakar subire il processo di svecchiamento e rinvigorimento che la label svedese si propone di attuare fornendo nuova luce al debutto "Let Draka / The Flight Of The Dragon", adesso rilasciato in un doppio cd contenente sia la versione originale cantata quasi totalmente in madre lingua, ad esclusione di "Crazy Boy", sia quella in inglese.
Il sound è scuro, grezzo ed equilibrato nel fondere una natura classica NWOBHM con il più aggressivo aspetto thrash, di nomi in testa ve ne balzeranno veramente tanti ma fra i più noti potranno saltarvi all'orecchio i Voivod in "Démon Uchvatitel", la presenza di Iron Maiden e Helloween in "Dvojnik", mentre stranamente il ritornello di "Crazy Boy" sembra una versione delirante dei refrain alla Jethro Tull.
E' sicuramente una realtà alquanto particolare quella dei Drakar, piacevole il modo a esempio in cui sviluppano il mid-tempo che segna l'incedere di "Poslední Krížová Výprava" o l'utilizzo di veloci e fluenti assoli che s'incastonano nelle tracce con rapidità apportando una dose maggiore di melodia e atmosfera.
La produzione con il basso in rilievo è ben più che discreta e anche se il lavoro mi è piaciuto non so se l'operazione portata avanti stavolta sia valsa del tutto la pena, probabilmente quest'opera è rimasta sconosciuta per il semplice fatto che all'epoca non poteva competere con i dischi usciti in quel periodo (1990, ve ne vengono di titoli in testa? A me più di un paio).
La promo offertaci dalla label riguarda solo il platter nella versione primorde, non sono quindi a conoscenza di come suoni il prodotto cantato in inglese e non ho idea di quanto possa rendere in meglio o in peggio, ci troviamo quindi dinanzi una scommessa che a seconda del gusto personale vi consiglierei d'accettare o meno.
Di sicuro c'è che "Let Draka / The Flight Of The Dragon" nel momento in cui viene chiamato in causa inserendolo nel vostro lettore il proprio dovere lo svolgerà senza troppi intoppi, si fa ascoltare.

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