Informazioni
Gruppo: Ricky Ferranti & Rusty Miles
Titolo: Rusty Miles
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Tanzan Music
Contatti: facebook.com/riccardo.ferrranti
Autore: Mourning
Tracklist
1. Rusty Miles
2. Don't Stop
3. Keep On
4. I Feel So Bad
5. Let Me Know
6. Country Junky
7. If You Say Goodbye
8. Jimy's Colour
9. Interstate 95
10. My Eyes On You
11. New Orleans
12. You're My Cat
DURATA: 35:35
Riccardo "Ricky" Ferranti è un polistrumentista nostrano che ha vissuto una miriade di esperienze fra le quali gli Animali Rari di "Stagioni" e "ANIMAlive".
Nel 2010 mette in piedi il suo progetto personale nel quale si diletta con un rock/blues classicamente legato alla tradizione del sud statunitense, nascono i Ricky Ferranti & The Rusty Miles e la Tanzan Music sempre pronta a supportare tali proposte ne produce e rilascia in questo 2012 il debutto "Rusty Miles".
Sarà una coincidenza ma in questo periodo sono particolarmente preso da una serie televisiva intitolata "Memphis Beat" ambientata quindi in Tennessee il cui attore protagonista è Jason Lee ("Generation X", "Dogma", "My Name Is Earl") incentrata su di un investigatore che ha la passione per Elvis e queste sonorità, tant'è che ascoltando i brani del platter e togliendo il sonoro in alcune puntate sono divenute una perfetta colonna sonora del telefilm e già questo come impatto iniziale per i primi due o tre giri nel lettore è stato entusiasmante.
Nell'affondare poi nel gusto malinconico a tratti alcolico delle terre del sud, precisamente in stati della stessa area come l'Alabama, il Mississippi e la Lousiana, non è un caso che un pezzo sia dedicato alla storica città di New Orleans, ci si dimentica totalmente di avere a che fare con un artista nostrano.
Il mondo, i colori e le sensazioni sono quelle emanate da una band in quei piccoli locali per appassionati e abituali fruitori di live dal tocco "intimo", rientra perfettamente in questa descrizione l'aura bluesy dell'opener "Rusty Miles" ma ancor più la profonda immersione nel "blue" di "Keep On".
Se è vero che alle volte parlare d'amore sembra essere un'arma a doppio taglio, versi semplici e genuini come quelli contenuti in "Don't Stop" (Don't stop Lovin, don't stop tellin'you need me, i live in the streets of love) e "My Eyes On You" (Everytime i see your eyes, i feel the love inside, everytime i see your face, i feel alive) rendono l'idea di quanto basti saper dosare le parole e immetterle in un sound elegante e non melenso per dar loro pieno potere.
"Rusty Miles" non si limita però a essere un disco sornione e accattivante, anche se con un pezzo come "If You Say Goodbye" non disdegna di ricordarcelo, si anima nella vivace "I Feel So Bad" arricchita dalla bella chiusura con tanto di assolo a definirla, fa respirare a pieni polmoni aria di libertà con "Interstate 95", immaginatevi in sella a una Harley con la notte quale ideale compagna d'avventura e la strada infinita di fronte a voi, scenario fantastico e si lancia in un divertente episodio country come "Country Junky" che spezza per un attimo il mood diviso fra il sogno e il ricordo rallegrando la situazione e ci sta tutto. Ricky oltre a essere un eccellente chitarrista mette in mostra delle buonissime doti vocali, non è il solo cantante coinvolto in quest'opera, al suo fianco ha artisti a noi noti come Josh Zinghetti e Sherrita Duran, il primo singer degli Hungryheart, la seconda già apprezzata dal sottoscritto in "Butterfly Blues" dei Blueville, e Marco Rancati, compagno d'avventura del Ferranti negli Animali Rari.
Mi fermo a questo di reparto, perché ogni singolo aspetto dell'album è stato rinforzato e abbellito da presenze guest di livello che supportano l'ottimo lavoro di Ricky e dell'asse ritmico formato da Gianni Grecchi al basso e Max Zaccheroni alla batteria.
Un "american dream", è questo che ci viene offerto da "Rusty Miles", stavola però non c'è nessun bisogno di guardare al di fuori della nostra Penisola, la buona musica è a portata di mano e d'orecchio, mi raccomando, non perdeteli live!
Gruppo: Ricky Ferranti & Rusty Miles
Titolo: Rusty Miles
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Tanzan Music
Contatti: facebook.com/riccardo.ferrranti
Autore: Mourning
Tracklist
1. Rusty Miles
2. Don't Stop
3. Keep On
4. I Feel So Bad
5. Let Me Know
6. Country Junky
7. If You Say Goodbye
8. Jimy's Colour
9. Interstate 95
10. My Eyes On You
11. New Orleans
12. You're My Cat
DURATA: 35:35
Riccardo "Ricky" Ferranti è un polistrumentista nostrano che ha vissuto una miriade di esperienze fra le quali gli Animali Rari di "Stagioni" e "ANIMAlive".
Nel 2010 mette in piedi il suo progetto personale nel quale si diletta con un rock/blues classicamente legato alla tradizione del sud statunitense, nascono i Ricky Ferranti & The Rusty Miles e la Tanzan Music sempre pronta a supportare tali proposte ne produce e rilascia in questo 2012 il debutto "Rusty Miles".
Sarà una coincidenza ma in questo periodo sono particolarmente preso da una serie televisiva intitolata "Memphis Beat" ambientata quindi in Tennessee il cui attore protagonista è Jason Lee ("Generation X", "Dogma", "My Name Is Earl") incentrata su di un investigatore che ha la passione per Elvis e queste sonorità, tant'è che ascoltando i brani del platter e togliendo il sonoro in alcune puntate sono divenute una perfetta colonna sonora del telefilm e già questo come impatto iniziale per i primi due o tre giri nel lettore è stato entusiasmante.
Nell'affondare poi nel gusto malinconico a tratti alcolico delle terre del sud, precisamente in stati della stessa area come l'Alabama, il Mississippi e la Lousiana, non è un caso che un pezzo sia dedicato alla storica città di New Orleans, ci si dimentica totalmente di avere a che fare con un artista nostrano.
Il mondo, i colori e le sensazioni sono quelle emanate da una band in quei piccoli locali per appassionati e abituali fruitori di live dal tocco "intimo", rientra perfettamente in questa descrizione l'aura bluesy dell'opener "Rusty Miles" ma ancor più la profonda immersione nel "blue" di "Keep On".
Se è vero che alle volte parlare d'amore sembra essere un'arma a doppio taglio, versi semplici e genuini come quelli contenuti in "Don't Stop" (Don't stop Lovin, don't stop tellin'you need me, i live in the streets of love) e "My Eyes On You" (Everytime i see your eyes, i feel the love inside, everytime i see your face, i feel alive) rendono l'idea di quanto basti saper dosare le parole e immetterle in un sound elegante e non melenso per dar loro pieno potere.
"Rusty Miles" non si limita però a essere un disco sornione e accattivante, anche se con un pezzo come "If You Say Goodbye" non disdegna di ricordarcelo, si anima nella vivace "I Feel So Bad" arricchita dalla bella chiusura con tanto di assolo a definirla, fa respirare a pieni polmoni aria di libertà con "Interstate 95", immaginatevi in sella a una Harley con la notte quale ideale compagna d'avventura e la strada infinita di fronte a voi, scenario fantastico e si lancia in un divertente episodio country come "Country Junky" che spezza per un attimo il mood diviso fra il sogno e il ricordo rallegrando la situazione e ci sta tutto. Ricky oltre a essere un eccellente chitarrista mette in mostra delle buonissime doti vocali, non è il solo cantante coinvolto in quest'opera, al suo fianco ha artisti a noi noti come Josh Zinghetti e Sherrita Duran, il primo singer degli Hungryheart, la seconda già apprezzata dal sottoscritto in "Butterfly Blues" dei Blueville, e Marco Rancati, compagno d'avventura del Ferranti negli Animali Rari.
Mi fermo a questo di reparto, perché ogni singolo aspetto dell'album è stato rinforzato e abbellito da presenze guest di livello che supportano l'ottimo lavoro di Ricky e dell'asse ritmico formato da Gianni Grecchi al basso e Max Zaccheroni alla batteria.
Un "american dream", è questo che ci viene offerto da "Rusty Miles", stavola però non c'è nessun bisogno di guardare al di fuori della nostra Penisola, la buona musica è a portata di mano e d'orecchio, mi raccomando, non perdeteli live!