Informazioni
Gruppo: Acephalix
Titolo: Deathless Master
Anno: 2012
Provenienza. U.S.A.
Etichetta: Southern Lord Recordings
Contatti: myspace.com/acephalix
Autore: Mourning
Tracklist
1. Bastard Self
2. Deathless Master
3. Tombs Of Our Fathers
4. On Wings...
5. Raw Life
6. Blood Of Desire
7. In Arms Of Nothing
8. The Hunger
DURATA: 30:07
Il death metal quello rozzo, primordiale e punkettone mi fa ricordare una delle leggendarie frasi del mio professore d'italiano delle superiori, uno che durante l'interrogazione ti guardava in faccia dicendoti: "tu peschi nel torbido", già torbido e oscuro come il sound di band come gli Acephalix.
La formazione statunitense giunta al secondo disco con "Deathless Master" è il classico esempio di come si possa ancora suonare e concepire il death rimanendo non attaccati, ma bensì saldamente ancorati alla parte più marcia e schifosamente riottosa del genere.
Immaginate una combinazione di Celtic Frost, death svedese della prima e primissima ora tipo Nihilist e Treblinka, una componente crust e punk che include quindi una considerevole carica ed esplosività in d-beat-motion, inserite la putrescenza degli Autopsy più punk/hardcore e della successiva evoluzione Abscess, una voce che sembra uscita dall'oltretomba pronta rantolare e rigurgitare assiduamente morte nelle vostre orecchie, sommate tutti i punti e avrete la mente inondata da talmente tanti pensieri melmosi e soffocanti da comprendere cosa siano gli Acephalix.
Il platter potrà risultare per dinamiche e impostazione una prova dall'approccio standardizzato, il fatto che le movenze e l'esecuzione in genere si basino su schematiche elementari nelle quali l'unico intento è far sprofondare l'ascoltatore in una pozza di putridume è a dir poco invitante.
Nessuna sovrastruttura, è unicamente una massa maligna e oscura che avanza permettendo di tanto in tanto a qualche assolo di alimentarne l'andatura come avviene nell'opener "Bastard Self".
"Deathless Master" è un bastardissimo monolite che non accetta compromessi, o lo si ama, o lo si odia, questo è ciò che propongono gli Acephalix.
Io lo amo, è quello che voglio, "no plastic, no fun, only death" e voi? Quale sarà la vostra scelta? Non provate a salvare il culo con un "se" o un "ma", perdereste il piacere di goderne appieno l'ascolto quanto di criticarlo aspramente, in questi casi bisogna schierarsi.