TREPAN' DEAD - Istinct

Informazioni
Gruppo: Trepan' Dead
Titolo: Istinct
Anno: 2012
Provenienza: Francia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: myspace.com/trepandead
Autore: Mourning

Tracklist
1. Reborn
2. Power Pick
3. Lungs On Fire
4. Life Is A Whore
5. Energy War
6. Hungover
7. Blocks
8. Instinct
9. Swan Song
10. Infection
11. One Day Dogs Will Eat People
12. As Cold As You
13. Watchmen
14. Hunter
15. Explosion
16. Face To Face
17. Death From Above
18. Red High Tide
19. Atomic
20. H-Bomb

DURATA: 27:37

E guerra sia... quando si parla di grind solitamente mi diverte, mi esalta e riesco davvero a godermi un disco scontato o meno che sia perché nella maggior parte dei casi è possibile intravedere una sincerità, quasi una purezza d'intenti distante anni luce da certe uscite "fashion" metal.
I Trepan'Dead, combo francese di Valenciennes, probabilmente per chi è appassionato del genere non sono un nome nuovo, sono ormai in giro dal finire degli anni Novanta (1998) producendo relativamente poca roba, un paio di demo, split e sinora un solo album nel 2006 intitolato "Obsessional Dysfunctions", a distanza di sei anni è stato rilasciato "Instinct".
Venti pezzi di puro, veloce e fottutissimo deathgrind/core che va dai più classici Napalm Death e Terrorizer ai Rotten Sound a band come gli Inhume, Wormrot, Maruta e di formazioni d'accostare ve ne verranno in mente, non è però un problema, dato che il sound, la potenza espressa dai brani, quell'arrembaggio continuo fatto di growl, scream e pig-squeal che si alternano su basi dinamitarde è noto un po' a chiunque ascolti metal estremo da un discreto lasso di tempo.
Quello che è davvero importante è il modo nel quale ti vien servito il piatto dal quale abbuffarti e nei suoi ventisette minuti e poco più ce n'è di roba da poter fare ingurgitare con piacere alle nostre orecchie.
"Istinct" è brutale, un macina budella in piena azione, tracce come "Life Is Whore" (e chi non l'ha mai pensata 'sta cosa?), la titletrack, "Swan Song", titolo che riporta alla mente maestri di nome Carcass ma altra storia e altri tempi dato il sound evoluto in differente direzione di quel disco, "One Day Dogs Will Eat People" e la serie di sei pezzi conclusivi che va da "Explosion" a "H-Bomb", con la canzone posta proprio alla fine a far da ciliegina sulla torta, possiedono tutte le carte in regola per conquistare l'attenzione.
Il basso di Frank "brontola" facendo sentire la propria presenza, la batteria di Alex è per lo più un missile lanciato in piena velocità e quando non è in tale modalità pesta selvaggiamente, il riffing di Ugo, sei corde anche dei Goryptic, è ottimo come trinciacarne e l'accoppiata di cantanti formata da Boub e Chris si dilania l'ugola, la maniera e l'impostazione, beh, la si conosce un po' tutti.
Zero innovazioni, tanta grinta e del buonissimo deathgrind/core, ricetta semplice ed efficace quella dei Trepan'Dead di "Instinct", una release simile non fa altro che attestare nuovamente lo stato di buona salute di un mondo underground che continua ad aver voglia di dire la sua ad alta voce.
Il platter è stato rilasciato sia in versione cd (autoprodotto) che in formato vinile dalla Douchebag Records, a voi scegliere quindi quale delle due soluzioni sia più consona all'acquisto.