martedì 1 dicembre 2009

BATTLEROAR - To Death And Beyond


Informazioni
Gruppo: Battleroar
Anno: 2008
Etichetta: Cruz Del Sur
Autore: M1

Tracklist
1. The Wrathforge
2. Dragonhelm
3. Finis Mundi
4. Metal From Hellas
5. Hyrkanian Blades
6. Oceans Of Pain
7. Born In The 70’s
8. Warlord Of Mars
9. Death Before Disgrace

DURATA : 59:06

Il 2008 non è stato di certo un anno avaro di soddisfazioni in campo epic metal se consideriamo i lavori di Holy Martyr (”Hellenic Warrior Spirit”) e Rosae Crucis (”Il Re Del Mondo”), accanto a loro trovano posto sicuramente anche i Battleroar che al traguardo del terzo album se ne escono con un gioiellino intitolato “To Death And Beyond”: lavoro coerente con se stesso, dall’approccio tradizionale ma non retrò, i cui brani possiedono una caratterizzazione che li rende facilmente distinguibili pur non perdendo una briciola in omogeneità.
I punti forti della proposta vengono ereditati in egual misura dall’epic e dall’heavy, dal primo sono ripresi l’amore per il grande pathos, per l’atmosfera guerresca e oscura ma mai pomposa mentre dal secondo la facilità di comporre ritornelli dalla grande presa eppure scevri da qualsiasi banalità o artificio; non manca poi un richiamo al power ed in special modo ai Domine di “Emperor Of The Black Runes” nelle accelerazioni di “Dragonhelm”. Esempi illuminanti di tutto ciò si possono trovare nella cupa e tenebrosa “Finis Mundi” (dove compaiono delle tastiere, tanto centellinate nell’uso quanto efficaci) incentrata sulla credenza che al termine dell’anno 999 sarebbe arrivata la fine del Mondo ed in “Born In The 70’s” che possiede un chorus di incredibile presa impossibile da non cantare a squarciagola.
Tutti i componenti del gruppo offrono una prova di valore e sempre al servizio delle canzoni, anche nei momenti solisti, va sottolineato in primis il lavoro di Marco Concoreggi che interpreta in maniera egregia ogni singola composizione e si dimostra interprete dallo strabordante talento, Nick Papadopoulos alla batteria si muove a proprio agio sia nelle parti più cadenzate che in quelle più furiose (come ad esempio il terremotante incipit di “Born In The 70’s”), la coppia d’asce composta da Kostas Tzortzis e Manolis Karazeris possiede un ottimo gusto esecutivo ed infine il basso di Gus Makrikostas si ricava i propri spazi senza essere sovrastato dal resto.
In conclusione, “To Death And Beyond” è sicuramente un pezzo da novanta in ambito heavy/epic perchè fedele alla tradizione ma ben collocato nel presente, privo di tracce sottotono e ricco invece di autentici anthem che faranno di sicuro la gioia dei fan nelle situazioni live. Un elogio va infine alla nostrana Cruz Del Sur per aver puntato sul combo greco ed aver fatto centro. Buy or die!

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