lunedì 21 dicembre 2009

AOSOTH - Ashes Of Angels




Informazioni
Gruppo: Aosoth
Anno: 2009
Etichetta: Agonia Records
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Songs Without Lungs
2. Ashes Of Angels
3. Path Of Twisted Light
4. Embrace And Enlightment
5. Teaching/Erasing
6. Summon The dead
7. Cries Out the Heaven
8. Communion Through Pain
9. Banished
10. Inner War (Antaeus cover)

DURATA: 45:37



La formazione francese degli Aosoth prende vita nel 2002, dopo un paio di split con altre realtà della scena nazionale (Antaeus e Temple Of Baal) vede pubblicato il primo album omonimo tramite la Total Holocaust Records nel 2008.
A solo dodici mesi di distanza e dopo aver cambiato label, si ripresentano con "Ashes Of Angels" in collaborazione con la polacca Agonia.
Il duo formato da MKM (vocals & lyrics) e Bestial Satanic T (all instruments) trae il monicker da una oscura forza femminile appartenente al Pantheon dell'ordine dei nove angoli.
La musica prodotta si muove su territori che ricordano il sound di band quali Endstille e Gorgoroth soprattuto nello stile del riffato, le linee di basso sono dinamiche, avvolgenti arma non da sottovalutare in una proposta efferata come quella di cui mi trovo a scrivere.
La batteria è stata curata in modo da non contrastare e distrarre l'ascoltatore dalle melodie tristemente scure create dalle chitarre.
La vocalità espressa dal singer ricorda lo stile di Ibliss ex dei tedeschi nominati antecedentemente, il modo di sospendere la nota enfatizzandone il momento è uno dei tanti accorgimenti studiati per dare valore alla prova.
Dieci tracce di cupo black metal senza compromessi che hanno inizio con "Songs Without Lungs" in cui risiede una vena thrashy oscura seguita dalla titletrack "Ashes Of The Angels" più asciutta e diretta che si limita a colpire facendolo con veemenza.
"Path Of The Twisted Light" è una di quelle in cui viene applicata la tecnica di sospensione anche al basso (cosa che si nota verso la metà del brano) quasi deforme nel suo incedere acuisce una sensazione claustrofobica/ossessiva.
Il disco è vivacemente nero, non ha pause emotive, è un percorso diretto che crea musica inquietantemente valida dove le blastate "Embrace And Enlightment", "Summon The Dead" e "Banished" hanno come controaltare la lenta mid-tempo "Communion Through Pain" lasciando che i giochi vengano chiusi da "Inner War" cover degli Antaeus formazione dove milita lo stesso MKM.
Ci troviamo davanti a un platter che ricalca pienamente gli stilemi del black metal europeo più duro e crudo, per quanto ridondante in certe sonorità, cosa che potrebbe arrecare fastidio, riesce a creare un feeling intenso che cresce e diventa più palpabile nei momenti dediti a sviluppi riflessivo/lenti.
Senza dubbio un lavoro che va assorbito e che migliora con gli on air, hanno confermato quanto di buono avevano mostrato mettendo in chiaro con "Ashes Of Angels" la direzione intrapresa, coerenti.

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