lunedì 14 dicembre 2009

NOX AUREA - Via Gnosis




Informazioni
Gruppo: Nox Aurea
Anno: 2009
Etichetta: Solitude Productions
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Opus Draconus
2. The Funeral Of All
3. Odium Divinum
4. Suffer
5. Distant Stars
6. Nights in Solitude
7. Last Amongst Earth And Sky
8. Mother Alethia
9. Via Gnosis

DURATA: 01:11:21



La formazione melodic doom/death svedese dei Nox Aurea per quanto il monicker risulti poco conosciuto cela al suo interno presenze note nella scena metal per la loro militanza in band quali Rimfrost, Domgård e The Cold Existence.
La proposta musicale ripercorre il sentiero intrapreso da Draconian e Swallow The Sun che oltre la profondità pesante del doom e la violenza del death sfruttano atmosfere tinte di un nero gotico rese ancor più dolciastre, oblianti dall'uso della voce suadente femminile.
E' questo il territorio in cui si accingono a trasportare l'animo dell'ascoltatore con "Via Gnosis", settantadue minuti che fra riff pachidermici, synth d'accompagnamento, passaggi acustici e scambi di voci, riescono solo in parte nel loro intento.
I brani tutti di durata mastodontica o quasi (escludendo il breve intermezzo "Nights In Solitude" di appena due minuti e più, la media è nettamente superiore) rischiano di diventare (e purtroppo in parte lo fanno) dispersivi, per quanto ben composti e con qualità da vendere sanno di già sentito, c'è sicuramente una personalità che tenta di emergere ma che spesso viene soffocata da scelte che ricadono nel facile accostamento ad act già noti.
Portare al nostro orecchio episodi come "The Funeral Of All", "Suffer", "Mother Alethia" (la migliore per quanto riguarda la combinazione vocale uomo/donna) e "Last Amongs Eath And Sky", è un piacere che il deja vù non rovina di certo, alle volte però la voglia di fare e i troppi cambi tendono a spezzare quel feeling all'interno di uno stesso brano cosa poi difficile da recuperare, per cui si ha bisogno di rimetterlo su svariate volte per abituarsi.
Lasciandosi invece cullare senza porre freno o soffermarmandosi a una disamina troppo attenta preferendo dar campo libero al lato emozionale si ha la possibilità di goderne appieno, evitate quindi di studiarlo troppo e prendentelo per com'è.
La sin troppo lunga durata penalizza quello che con una versione ridotta di una quindicina di minuti sarebbe stato uno dei più bei lavori di quest'anno, forte di una prestazione strumentale priva di pecca e di una produzione potente, scura e accattivante a fornire un quid aggiuntivo.
Non hanno centrato il bersaglio in pieno ma il loro "Via Gnosis" è un disco che merita comunque d'essere ascoltato, troverà sicuramente chi fra i fruitori del genere lo accoglierà ben volentieri fra i suoi averi.
I Nox Aurea vanno tenuti d'occhio, sistemando il tiro potrebbero regalarci un vero "gioiello" nel prossimo futuro.

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