domenica 6 dicembre 2009

AD NOCTEM FUNERIIS - "... Of Evil and Torment"


Informazioni
Gruppo: Ad Noctem Funeriis
Anno: 2009
Etichetta: Salute Records
Autore: Cupra

01. A Night of Cold Winter
02. Liberation
03. Black Moon
04. Kill Jude Christ
05. The Spell
06. Everybody Sucks
07. To The Death
08. Darkness Fall

DURATA: 36:13



“…Of Evil And Torment” è il primo album sulla lunga distanza per gli Ad Noctem Funeriis, che segue il demo di debutto “Apocalyptic Vision Of Death” uscito cinque anni fa e il più recente e valido split con Propaganda, risalente allo scorso autunno. La band pugliese ci propone un Black Metal giocato su strutture ritmiche veloci e annichilenti, contaminate da una forte componente blasfema e sinistra, senza però rinunciare ad una certa melodia. Testi interamente in inglese ed una produzione nitida per i canoni del genere, che mettono in risalto le linee di chitarra taglienti e tormentose. I nostri puntano molto sull’aggressività e nell’impatto immediato sull’ascoltatore: tempi tiratissimi sorretti per lo più da un blast beat infernale e dalle vocals “secche” e laceranti di Nebula. A spezzare questo tripudio di violenza è la prima parte di “The Spell”, più “lenta” e cadenzata, efficace nello sprigionare una perversione latente. A differenza della maggior parte delle releases che ho ascoltato in questi anni, ho trovato i momenti migliori dell’album nella seconda parte, a mio avviso molto più variegati e poco statiche rispetto alle precedenti tracce. “Darkness Fall” è una degli highlight del disco: epica, incalzante, con un riffing tagliente e gelido che penetra direttamente nelle ossa senza uscirne più. Citerei anche la marziale “To The Death”, caratterizzata da patterns melodici e bestiali allo stesso tempo, avvolta da un’aura maestosa.“…Of Evil And Torment” risulta un album molto fluido nelle sue strutture e l’ascolto affatto ostico; semmai, come ho già detto sopra, c’è un po’ di ripetitività nella prima parte del disco che scompare definitivamente nel resto dei brani dove i nostri danno il meglio di sé. Un disco consigliato agli amanti del genere e affezionati alle classiche sonorità Black Metal.

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