Informazioni
Gruppo: Said
Anno: 2009
Etichetta: UK Division / Quickflow
Contatti: www.myspace.com/saidrock
Autore: Dope Fiend
Tracklist
1. Intro
2. Borderline
3. Bellissima
4. Zeno
5. L'Antica Guerra (Tra Realtà E Follia)
6. Marco E Laura
7. Computer Dance
8. Carillon
9. Gesù
10. Città D'Anime
11. X
12. Ping
13. Phone Call
14. Icarus
15. Polis
DURATA: 70:08
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Nonostante tutto però, i richiami a questo tipo di background musicale sono rimasti anche se decisamente addolciti, velati e trasformati.
Questo omonimo "Said" si presenta appunto come un caleidoscopio di influenze che vanno dal pop punk all'elettronica passando per elementi post-punk e alcuni tratti distintivi dell'ondata core che si è allargata a macchia d'olio in questi ultimi anni. E' notevole comunque la capacità di questi ragazzi di esprimersi con una personalità spiccata e con soluzioni molto diverse tra loro che variano, si rincorrono e si sovrappongono durante tutta la durata del disco. Vi sono in molti casi richiami a un suono elettronico e alcune volte anche da "videogame" (l'artwork ne è indubbiamente una rappresentazione in tal senso) come nell' intro, nella conclusiva "Polis" arrivando persino ad avere un intermezzo di matrice puramente dance, "Computer Dance" appunto.
La melodia è senza ombra di dubbio uno dei pezzi forti del disco; il quartetto ne fa davvero un ampio uso riuscendo ad addolcire parecchio le canzoni, ma anche a renderle spesso malinconiche. "Gesù", "Phone Call" e "X" (unico brano in inglese) sono infatti ricolme di attenzioni nei confronti dell'armonia melodica, in modo da ottenerne il massimo. Non mancano comunque pezzi più energici e sfacciati da cui potrebbero scaturire i maggiori rimandi allo stile core: "Borderline", "Citta D'Anime", "Icarus" e "Bellissima", nonostante siano ben infarcite di melodia, sfoderano delle qualità e delle attitudini che non si fanno pregare per allontanare dalla proposta l'aggettivo "smielato".
Anche le liriche sono ben curate e, ad esempio, una "Ping", che offre una panoramica aspra e sarcastica su chi si costruisce una "vita" unicamente nel mondo virtuale, non potrà certamente passare inosservata.
Tanti sono i brani che potrebbero essere delle hit e proprio per questo penso che questo "Said" potrà venire apprezzato moltissimo da parte di chi è incline a cimentarsi in questo tipo di sonorità, senza però cadere nella banalità e nella mediocrità.