lunedì 20 dicembre 2010

ADRIFT FOR DAYS - The Lunar Maria


Informazioni
Gruppo: Adrift For Days
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/adriftfordays
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Bury All That's Chosen
2. Waxing/Waning
3. Messages Through Sleep
4. The Leech
5. Within These Walls
6. Along The Moon River
7. Waveform Collapse

DURATA: 01:10:48

C'è un'orda di band valide che si muove all'interno del territorio sempre più ricco del doom/stoner/sludge/psych, una folta schiera di act dalle spiccate qualità compositive e dalla grande capacità comunicativa, cosa può far godere un appassionato del filone più di questo?
Semplice, il sapere che oltre quelle già a lui conosciute ne può aggiungere di volta in volta delle nuove, è così che girando fra i myspace sono rimasto incantato dalle tracce inserite in quello degli australiani Adrift For Days.
Sono pachidermici, sono mastodontici, sono drogati sino all'osso, sono emotivamente saturi e incazzati quando devono, solo con una premessa simile suppongo si sia inteso che "The Luner Maria", il debutto, l'ho praticamente divorato.
Sette canzoni che hanno una varietà di soluzioni e combinazioni umorali particolarmente ampia, per chi mastica un minimo il genere è difficile non riconoscere i conosciutissimi Down di Anselmo incrociarsi con quelle che sono realtà che onestamente reputo legittimamente superiori e fondamentali come Electric Wizard, Om e Melvins che vanno a impattare con la violenza del post più maturo di Neurosis e Shrinebuilder, il tutto speziato da reminiscenze droniche di matrice Earth, si può non ascoltare un disco simile? La risposta è indubbiamente no.
A tale delirio aggiungete una bella esibizione del solco groove nelle due canzoni lunghe "Bury All That's Chosen" e "The Leech" quasi a far intendere che se c'è da calcare la mano, basta chiedere e si viene accontentati e certo il viaggio deve avere anche dei momenti da luna park, dove il trip è la chiave di lettura unica e allora vi viene servita su un piatto d'argento la dose di lsd e funghetti assortiti che condiscono l'insalata allucinogena di "Messages Through Sleep".
Si è in pratica a metà del disco e già avrebbero potuto stendere un cavallo con la massiccia carica di stupefacenti che hanno immesso nel sound, al contrario però sembrano non esser paghi di quanto già offerto tanto che con "Whitin These Walls" deviano leggermente il tiro oscurando le atmosfere e addensandole, il cielo d'estate aperto e sconfinato è divenuto improvvisamente un' enorme pezza nera.
Molto più classic e raffinata è l'esposizione dei ben diciotto minuti di "Along The Moon River", le venature più blues la intarsiano ponendo su essa un velo di malinconia che attinge dallo stile seventies di artisti come Hendrix per poi chiudere i battenti con una "Waveform Collapse" che spinge sfruttando "il vento spaziale" fornito dalla scariche di matrice drone.
Giunti alla fine di "The Lunar Maria" si è satolli, un pranzo in cui ogni portata ha avuto il proprio ruolo e consistenza adatta nel mettere insieme un banchetto di "D.O.C.".
E' il tipo di platter che un patito non può e non deve far mancare nella propria collezione, quindi prendete nota e contattate i ragazzi per farne vostra una copia, anche dal punto di vista grafico si presenta molto bene con il formato digipak sobrio le cui scelte di colori dipingono esattamente ciò che troverete all'interno.
Non mi dilungherò ancora, c'è da mettere mano al portafogli ma il gioco vale la candela.

Gli Adrift For Days vi danno la possibilità di scaricare gratuitamente la release accedendo a quest'indirizzo: "http://65degrees.com.au/blog/2010/10/download-adrift-for-days-the-lunar-maria-smoked-out-psychedelic-dronefuzz/". 

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