lunedì 27 dicembre 2010

OV HOLLOWNESS - Diminished


Informazioni
Gruppo: Ov Hollowness
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/ovhollowness
Autore: Mourning

Tracklist
1. Diminished To The Cold
2. Silence
3. Enshrouded In Obscurity
4. Crestfallen
5. Rest In Chaos
6. Cursed To Die Again And Forever

DURATA: 42:25

La scena canadese continua nel regalarmi emozioni e buona musica, è il turno della one man band Ov Hollowness, progetto proveniente da Calgary, di fornire il proprio contributo a una scena black/atmosferica già colma di act ma che non rifiuta di avvalersi di materiale pregiato, son sempre punti guadagnati.
Mark.R mastermind della situazione, compositore e curatore della parte grafica del debutto "Diminished" porta nei nostri impianti stereo una piacevole versione di black scandinavo (norvegese/svedese) malinconico e dall'impatto fortemente legato alla natura, le chitarre si armonizzano frequentemente sullo scandire note intrise di un velo grigio e triste che non fa trapelare luce interiormente alla coltre, le ritmiche mantengono tempi e cadenzature alquanto elementari, l'artista manda un messaggio chiaro: suonare semplice ma diretto.
E' la carica dovuta dal connubio di questa scelta a cui vanno aggiunti l'uso dei synth d'accompagnamento flebili, un sostegno minimalista e l'esecuzione vocale che si diletta con uno scream acido e inaspettate aperture clean in stile opethiano/Amorphis a fare dell'album un raccoglitore di canzoni a cui l'aspetto ritualistico e introspettivo donano una marcia in più.
Non abbiamo a che fare con nulla di originale, è probabilmente senza pretese ed è forse questa la caratteristica che fa di "Dimished" una creatura libera di esprimersi nel migliore dei modi, non assoggettandosi forzatamente a nessuna corrente ma espondendosi per quello che Mark ha voluto riportare in musica.
Il contrasto che le carezze offerte dai riff amaro/dolciastri incontrano nelle linee più aggressive e malevole è un effetto molto intrigante, lo è tanto da rendere un brano come "Silence" una delle due hit del platter, l'altra è "Rest In Chaos" che dovrebbe spartirsi il posto con "Enshrouded In Obscurity" entrambe posseggono una scintillante epicità dai tratti cullanti la seconda più furiosa, la prima più fiera ma che con eguale intensità recapitano all'ascoltatore la dose non indifferente di sofferenza di cui l'autore si fa carico.
Quello che Ov Hollowness ha racchiuso in queste sei tracce è una prestazione genuina in cui il pathos e lo stupire di chi si cimenta nell'on air non è basato su trucco, produzione pompata o un ferale rilascio d'odio, sono le sensazioni che come un fiume scorrono spontanee a indicare il livello di empatia che rende ricco "Diminished".
Non si limita comunque al solo aspetto musicale il valore del disco, la produzione affidata ai connazionali Alchemy Studios è più che discreta e l'artwork in tutte le sue sfaccettature abbraccia in toto il collegamento black/natura caro a tanti con tonalità di grigio e nero che calzano con gli umori spesso melancolici e decadenti che formano il carattere dei vari episodi.
Ne consiglio l'acquisto a chi ama sia il filone melodico del black, sia a chi tende più per quello atmosferico, in entrambi i casi la band ha le caratteristiche per farsi apprezzare, mettete su il disco e ne comprenderete i perché.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute